Allarme lupi nel parmense, lobby venatoria alimenta paura

Nei giorni scorsi l’OIPA ha invitato i sedici comuni dell’appennino parmense che avevano lanciato l’allarme lupi e fare un passo indietro per non creare un inutile quanto dannoso clima da caccia alle streghe.

ALLARME LUPI NEL PARMENSE: LA LOBBY VENATORIA CONTINUA AD ALIMENTARE LA PAURA PER UN PERICOLO NON DIMOSTRATO. INVIA ANCHE TU L’APPELLO DI PROTESTA

Nei giorni scorsi l’OIPA ha invitato i sedici comuni dell’appennino parmense che avevano lanciato l’allarme lupi e fare un passo indietro per non creare un inutile quanto dannoso clima da caccia alle streghe. Dal momento che negli ultimi giorni si sono susseguiti interventi sui quotidiani locali mirati a fomentare la paura verso un’emergenza lupi che pare di fatto montata ad arte dalla lobby venatoria, abbiamo deciso di creare un appello di protesta per chiedere ai sindaci coinvolti di non contribuire ad alimentare un’immotivata intolleranza che potrebbe facilmente sfociare in avvelenamenti e uccisioni indiscriminate dei lupi.

Stai dalla parte dei lupi, invia l’appello di protesta!

MAFALDA, FERITA E IGNORATA DA TUTTI, E’ STATA ACCOLTA DA CHI, PUR NON AVENDO NIENTE, NON L’HA ABBANDONATA AL SUO DESTINO. L’INTERVENTO DEI VOLONTARI OIPA DI AGRIGENTO L’HA SALVATA E ORA HA BISOGNO DELL’AIUTO DI TUTTI PER GUARIRE.

La storia di Mafalda è diversa dalle storie di maltrattamento che vi raccontiamo solitamente, perché mostra come la sofferenza di due esseri viventi, uomo e cane, possano essere mitigate dalla solidarietà e dell’empatia. Nei giorni scorsi i volontari OIPA di Agrigento hanno ricevuto una segnalazione riguardo lo stato di maltrattamento in cui versava un cane una femmina di cane corso detenuta da un uomo definito “squilibrato”. All’arrivo sul posto i volontari hanno però scoperto una realtà molto diversa da quella che poteva sembrare in apparenza.

 

LIGURIA: NO ALL’USO DI ARCO E FRECCE, NO ALL’ENNESIMO FAVORITISMO AI CACCIATORI!

Arco e frecce per uccidere caprioli, daini e camosci: è la proposta di alcuni consiglieri della regione Liguria che, con una modifica alla Legge regionale vorrebbero autorizzare l’uso di arco e frecce per uccidere gli ungulati. La  proposta di legge include anche l’utilizzo di munizioni al piombo in tutte le aree del territorio regionale, escluse le zone umide, protette da una convenzione internazionale. Un doppio crimine nei confronti della fauna selvatica e dell’ecosistema.
V’invitiamo quindi a unirvi all’appello di protesta lanciato dall’OIPA per chiedere alla Regione Liguria di rigettare una proposta di legge, che ancora una volta, favorisce i cacciatori, un’esigua minoranza della popolazione che fa comodo “acquistare” in periodo elettorale. 

TREVISO, ASSOCIAZIONI UNITE CONTRO L’ABBATTIMENTO DELLE VOLPI: “FAREMO RICORSO AL CONSIGLIO DI STATO”
Non c’è pace per le volpi del trevigiano. I giudici del Tar di Venezia hanno infatti scritto una nuova pagina della complessa vicenda che ha preso il via nel settembre 2013 con la delibera della Provincia di Treviso per un programma triennale 2014-2016 che prevedeva la caccia alle volpi –anche in periodi di caccia chiusa e in aree dove la caccia è vietata, senza limite di orario e raggiungendo gli animali anche nelle tane.La sospensione di tale delibera ottenuta dal Consiglio di Stato nel maggio 2014 grazie ad una massiccia mobilitazione delle associazioni animaliste con in testa OIPA, Lav ed Enpa, è ora stata archiviata da una sentenza del Tar, che ha evidenziato come il piano di contenimento delle volpi sia regolare e possa quindi essere attuato.

Leggi tutta la notizia


 

31 gennaio
Pagliare del Tronto (AP) – Apericena vegetariano
 

31 gennaio
Salerno – Una luce sui loro diritti: fiaccolata contro le pellicce


Seguici anche su
Facebook: www.facebook.com/oipaonlus
Twitter: www.twitter.com/oipaonlus


Organizzazione Internazionale Protezione Animali

ONG affiliata al dipartimento della Pubblica Informazione dell’ONU
OIPA Italia Onlus
Codice fiscale 97229260159
Riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente
(DM del 1/8/07 pubblicato sulla GU 196 del 24/8/07)

Sede legale e amministrativa:
via Passerini 18 – 20162 Milano – Tel. 02 6427882 – Fax 02 99980650
Sede amministrativa:
via Albalonga 23 – 00183 Roma – Tel. 06 93572502 – Fax 06 93572503
info@oipa.orgwww.oipa.org

 

 

Sharing - Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *