Il Tar del Lazio si è pronunciato sull’ accoglimento del ricorso contro il ‘Nuovo Isee’. “Bastava solo un po’ di buon senso e un po’ di umiltà per capire che quel punto non poteva avere supporto giuridico, ma purtroppo ha avuto supporto politico”.
COMUNICATO STAMPA
COORDINAMENTO DISABILI ISEE NO GRAZIE : “IN ATTESA DELLA MOTIVAZIONE, QUALCHE RIFLESSIONE”
Il Tar del Lazio si è pronunciato sull’ accoglimento del ricorso contro il “Nuovo Isee”. Il Coordinamento Disabili Isee No grazie, composto da utenti, familiari e associazioni che si occupano delle persone con disabilità, è stato tra i promotori di uno dei tre ricorsi presentati. Le motivazioni della sentenza non sono state ancora rese note per questo il Coordinamento ha invitato tutti gli aderenti ad attendere il merito. Non possiamo però non gioire per l’accoglimento di quella parte, ormai certa, che riguarda l’illegittimità del “Nuovo Isee” nel calcolare reddito le pensioni d’invalidità e le indennità di accompagnamento, bastava solo un po’ di buon senso e un po’ di umiltà per capire che quel punto non poteva avere supporto giuridico, ma purtroppo ha avuto supporto politico. Ora, in attesa delle motivazioni, vogliamo sottolineare che questa è una affermazione delle persone con disabilità, di tutti quei genitori che mano al portafoglio hanno presento il ricorso, un’azione dal basso che cancella, almeno fino adesso, una parte importante del “Nuovo Isee”. Abbiamo avuto pazienza, ci siamo scontrati con posizioni filo istituzionali che denigravano il lavoro sul ricorso, c’hanno dato degli allarmisti mentre le famiglie già iniziavano a pagare i centri diurni per i loro figli, ma abbiamo avuto coraggio. Forse, e lo vedremo, non sarà una vittoria su tutti i fronti, forse verranno accolte solo delle parti ma un merito l’abbiamo avuto, quello di auto-organizzarci e ragionare con la nostra testa senza delegare nessuno. Oggi la politica e anche alcune associazioni dovrebbero interrogarsi se la loro azione di rappresentanza abbia ancora un senso, non si può liquidare tutto con un arrogante attacco al Tar o con parole tipo “io l’avevo detto ma poi”… tutti troppo presi a garantirsi un proprio equilibrio o un protagonismo da esperti, e questo non è accettabile e non lo sarebbe stato anche se il ricorso fosse stato rigettato. Oggi noi ci sentiamo un pochino più leggeri e ci fanno sorridere le dichiarazioni di chi rivendica chissà quale opposizione a tale provvedimento ma si sa le battaglie si fanno per tutti anche per chi non merita. Ancora una volta le famiglie si sono sostituite alle Istituzioni.
Il Coordinamento Disabili Isee No Grazie
Roma 12 febbraio 2015.