Iniziato la mattina del 12 febbraio, lo sciopero ad oltranza indetto dall’USB al Centro Agroalimentare di Roma degli addetti alla movimentazione merci, è proseguito durante tutta la notte ed è ancora in corso.
COMUNICATO STAMPA
CENTRO AGROALIMENTARE ROMA: PROSEGUE SCIOPERO
MOVIMENTAZIONE MERCI CONTRO I LICENZIAMENTI
Lavoratori presidiano piattaforme bloccando attività di carico e scarico
Iniziato la mattina di ieri, 12 febbraio, lo sciopero ad oltranza indetto dall’USB al Centro Agroalimentare di Roma degli addetti alla movimentazione merci, dipendenti della Rossi Transword s.r.l., è proseguito durante tutta la notte ed è ancora in corso.
I lavoratori, che si oppongono al licenziamento di 4 dipendenti, stanno anche presidiando la piattaforma sita all’interno del CAR, dove sono completamente interrotte tutte le attività di carico e scarico della merce.
“Questi licenziamenti sono assolutamente ingiustificati – dichiara Riadh Zaghdane, dell’USB Lavoro Privato – poiché la Rossi Transword ha firmato un accordo a settembre scorso in cui si impegnava a salvaguardare l’occupazione di 24 lavoratori, in cambio dell’impegno del CAR a investire 300mila euro e a farsi carico per sei anni del canone di affitto della piattaforma”.
“A pochi mesi da quell’accordo – prosegue Zaghdane – i lavoratori sono diminuiti a 21 ed ora la Rossi Transword pretende di licenziarne altri 4, mentre sappiamo che utilizza altro personale, non previsto nell’accordo, con contratti precari. Si tratta di un comportamento inaccettabile ed illegittimo. Lo sciopero che abbiamo indetto potrà essere sospeso soltanto quando arriverà la notizia della revoca dei licenziamenti”, conclude il rappresentante USB.
Roma, 13 febbraio 2015
Ufficio Stampa USB