“Giovedì si sarebbe dovuta tenere la commissione congiunta urbanistica-cultura sul bando-vergogna sui cinema dismessi. Un bando che prevede, fra le altre cose, la possibilità di conversione totale delle sale ad uso commerciale e residenziale”.
MARINO VUOLE REGALARE I CINEMA DI QUARTIERE AGLI SPECULATORI, FERMIAMOLO!
Appuntamenti di mobilitazione
Un bando che prevede, fra le altre cose, la possibilità di conversione totale delle sale ad uso commerciale e residenziale e le cui conseguenze abbiamo iniziato a denunciare appena presentato.
Avevamo annunciato che saremmo stati fuori dall’assessorato, come tappa di un percorso di mobilitazione che sta crescendo di giorno in giorno (il 21 marzo saranno in piazza i comitati e le associazioni del pigneto e di torpignattara).
Abbiamo ottenuto un primo risultato.
Il rinvio della commissione al 3 Marzo con la dichiarata intenzione di “aprirla al confronto”.
Tuttavia, la giunta Marino non può pensare che il confronto si limiti a qualche, sia pure importante, regista che oggi ha voluto prendere parola contro un bando tanto vergognoso da non poter passare sotto silenzio dopo le denunce e le mobilitazioni che si stanno moltiplicando.
Si deve confrontare con i cittadini e le cittadine, con le loro esigenze e le loro rivendicazioni senza cercare scappatoie o le solite cortine fumogene mediatiche(pensiamo al tentativo di sostenere che con questo provvedimento le sale avrebbero riaperto) che ormai non ingannano piu’ nessuno.
Il bando-vergogna sui cinema deve essere ritirato.
Le modalità nelle quali restituire i cinema ai quartieri devono nascere dai territori con percorsi di reale partecipazione.
Non certo da un provvedimento rivolto solo a soddisfare gli appetiti delle solite lobby di cui questa amministrazione continua a sembrare solo la portavoce.
Siamo convinti che con la mobilitazione possiamo ottenere questo risultato, come stiamo dimostrando in questi giorni.
E siamo convinti che con la mobilitazione possiamo stimolare la moltiplicazione di esperienze autogestionarie capaci di produrre aggregazione culturale nei quartieri devastati dalla crisi e difendere esperienze legittime di “esproprio dal basso” di sale abbandonate, come il Palazzo a San Lorenzo ed il Preneste al Pigneto che, forse non a caso, in questo periodo sono minacciate di sgombero dopo gli interventi su tutti gli altri cinema occupati (dal Volturno al Gerini) la scorsa estate.
Per tutto questo rilanciamo gli appuntamenti di mobilitazione:
Giovedì 19 Febbraio
OFF PROMUOVE COMUNIC/AZIONI NELLE STRADE DELLA CITTA’
Venerdì 20 Febbraio
CINEMA AVORIO ORE 18.00
Attivisti e comitati del Pigneto alle ore 18.00 al Cinema Avorio di via Macerata (isola pedonale) per rivendicare questo spazi diventi presidio culturale e sociale in una area critica del quartiere
Giovedì 26 Febbraio
INCONTRO APERTO RETE OFF AL CINEMA PRENESTE OCCUPATO (pigneto)
ORE 18.00
Martedì 3 Marzo
MARINO VUOLE REGALARE 25.000 MQ AGLI SPECULATORI, FERMIAMOLO
Presidio fuori dall’assessorato alla cultura,
in occasione della nuova convocazione congiunta delle commissioni competenti
per l’audizione degli assessori Caudo e Marinelli sul bando-vergogna
Sabato 21 Marzo
CORTEO TERRITORIALE PIGNETO
Associazioni, comitati, occupanti di Pigneto e Torpignattara in piazza contro la trasformazione dei cinema in residence e centri commerciali