Una decisione della Prefettura di Roma lo scorso 23 dicembre, ha causato la revoca da parte dell’Inail, dell’appalto SuperAbile gestito dal Consorzio Sociale COIN che opera da oltre vent’anni nell’integrazione lavorativa delle persone svaantaggiate.
Comunicato Stampa:
Inail/Superabile.: “100 lavoratori con disabilita’ a rischio. Venerdi protesta sotto Prefettura”
E’ questo il danno collaterale dell’effetto dell’interdizione emanata dalla Prefettura di Roma lo scorso 23 dicembre, che ha causato la revoca da parte dell’Inail, dell’appalto SuperAbile gestito dal Consorzio Sociale COIN che opera da oltre vent’anni nell’integrazione lavorativa delle persone svaantaggiate. Circa 100 lavoratori, di cui molti disabili, impegnati nella gestione del portale-contact center SuperAbile, da 15 anni leader nell’informazione suii temi della disabilità e della previdenza, sono oggi a casa, senza stipendio e con la concreta minaccia di essere licenziati.
Il CONSORZIO SOCIALE COIN del quale fanno parte 25 cooperative sociali finalizzate all’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate, dalle quali dipendono i lavoratori, hanno subito questo provvedimento, pur non essendo coinvolto nelle indagini della magistratura, ed avendo immediatamente provveduto ad escludere già il 3/12/14 le 2 cooperative ed i soggetti coinvolti nell’indagine della magistratura. Nonostante la repentina presa di distanza invece la Prefettura il 17 dicembre scorso adottava un provvedimento di interdizione del COIN che causava l’immediata rescissione del contratto con l’INAIL per il servizio di contact center dedicato all’informazione ed alla consulenza sull’autonomia delle persone disabili che funzionava ininterrottamente da 14 anni.
D’intesa con le OO.SS. di CGIL FP, CISL FP e UIL FPL, il Consorzio Sociale COIN e i suoi soci cooperatori vogliono sottolineare l’enorme ingiustizia subìta che sta provocando il licenziamento di operatori competenti ed esperti, in gran parte costituiti da persone disabili che operano con continuità nl servizio già a partire dall’anno 2000.
Ad oggi non è stata data nessuna risposta da parte della Prefettura di Roma e dell’Inail alle richieste presentate da più parti per risolvere il problema. Su tutte queste Amministrazioni sembra calata la paura di assumersi anche la minima responsabilità Non si comprende perchè per le cooperative direttamente coinvolte dalla gestione Buzzi sono state trovate da parte delle istituzioni delle soluzioni che consentono ai lavoratori di avere tutelata la loro occupazione, a differenza di quanto sta avvenendo per il coinvolgimento indiretto dei lavoratori impegnati nel servizio SuperAbile.
Per questi motivi conclude il COIN unitamente alla Cgil, Cisl e Uil indicono una pubblica manifestazione presso Piazza Santi Apostoli Venerdi 20 Febbraio dalle ore 10 alle ore 13 affinchè sia immediatamente convocato da parte della Prefettura un tavolo tra le parti sociali e l’Inail a garanzia della continuità di un servizio importante a favore dei cittadini più deboli, che occupa a sua volta tanti lavoratori disabili, da oggi iscritti loro malgrado tra i ” danni collaterali “.