“Spazziamo mafia capitale”

“Il successo della due giorni romana “Spiazziamoli – 50 piazze per la democrazia e contro le mafie” ha sorpreso molti, a cominciare dalle istituzioni, e ha mostrato un modo diverso di fare antimafia sociale, partendo dai territori e dalle persone comuni”.

 

 

 

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IL PANE, LE PAROLE E IL PALAZZO
La terza Taverna Comunale ha il profumo del pane appena infornato, l’atmosfera di un cinema d’altri tempi e la libertà di un bambino che gioca. Abbiamo mangiato al Nuovo Cinema Palazzo, una sala prima abbandonata e poi condannata al degrado culturale di un azzardo che tutto è tranne che un gioco. Molte e straordinarie persone comuni di San Lorenzo l’hanno occupata, riaperta e trasformata in un capitolo dei giorni nostri di quella Resistenza che tanto ha segnato la vita di un quartiere troppo vivo per essere raccontato solo dai libri di storia o di urbanistica. Sì, ci siamo sentiti compagne e compagni come in poche altre occasioni, al Palazzo. È stato anche il regalo di una preziosa festa di parole cominci ata con la prosa di Mario Rigoni Stern, proseguita nel piacere di una semplice conversazione a tavola e conclusa con le strofe partigiane di Chiara e del laboratorio dei canti di lotta della Libera Repubblica di San Lorenzo. È stato bello stare insieme
L’ARTICOLO COMPLETO
 

SPAZZIAMO MAFIA CAPITALE
Il successo della due giorni romana “Spiazziamoli – 50 piazze per la democrazia e contro le mafie” ha sorpreso molti, a cominciare dalle istituzioni, e ha mostrato un modo diverso di fare antimafia sociale, partendo dai territori e dalle persone comuni. Assemblee e dibattiti, biciclettate e camminate, sport e teatro, giochi di piazza e performance, sit-in e pranzi per smetterla con silenzi, giustizialismi, difesa (con l’inazione) dell’immagine della città
L’ARTICOLO COMPLETO DI DANILO CHIRICO
 

LA GRANDE OPERA
Quella degli insegnanti è la vera grande opera in atto nel Paese, l’unico vero sistema che costruisce comunità. Un sistema in cui insegnanti, bambini, ragazzi e genitori tessono ogni giorno tele di inclusione e cittadinanza. Nel sistema corrente delle ruberie sono gli insegnanti restano gli unici che prendono da casa – libri e materiali di consumo, biscotti per chi non ha la colazione, quaderni e colori per chi li dimentica o non può comprarli, raccolta fondi per le famiglie dei bambini poveri per pagare l’affitto, pubblicazione della cultura dei bambini – e portano sul luogo del lavoro… Lavorano per un’altra expo, per un’esposizione di valori universali non commerciabili. Non praticano l’alta velocità preferiscono fr equentare cantieri di idee e speranze
L’ARTICOLO COMPLETO DI ROSARIA GASPARRO

LA CRISI CULTURALE DELLA SCUOLA ITALIANA ANTONIO VIGILANTE

OBBEDIENZE
Per nessun motivo permetteremo che si entri nelle caserme. A volersi assicurare che i loro ragazzi non fossero stati uccisi e poi fatti sparire nelle caserme, al riparo da sguardi indiscreti, erano stati i familiari degli studenti desaparecidos della scuola rurale messicana di ‪‎Ayotzinapa. Non era certo una pretesa assurda: è stato lo Stato, c’è scritto su molti dei cartelli contro il massacro che hanno fatto il giro del mondo e, d’altra parte, le responsabilità delle istituzioni sono state ammesse perfino dal governo. A opporre un indignato rifiuto alla violazione dell’intimità “delle viscere della società messicana”, anche perché nella guerra dei giorni nostri i militari non possono comportarsi “come delle dame”, sono stati invece gli imprenditori. Una discesa in campo, come si direbbe da noi, piuttosto sorprendente. Il monopolio della violenza legale, quella dello Stato, è nostro, hanno detto in sostanza i padroni del Messico. L’autorità ci viene dalle ricchezze che abbiamo accumulato. Siamo noi che comandiamo e voi, insolenti ficcanaso, dovete solo obbedire. Piuttosto chiaro, no?
L’ARTICOLO COMPLETO DI GUSTAVO ESTEVA
 

VERITÀ, DOMINIO, ECONOMIA
La radice dell’economia è il dominio, e la radice del dominio è la verità incontrovertibile, la verità che mette in campo strategie di esclusione e manifesta la volontà di potenza del più forte. Abbiamo bisogno di superare la prepotenza del linguaggio filosofico occidentale
L’ARTICOLO COMPLETO DI ALESSANDRO PERTOSA

T-TIP, GIÙ LE ZAMPE DAL NOSTRO CIBO
La posta in gioco è importante per multinazionali come Monsanto, Kraft Foods, Coca Cola, Unilever, Bacardi-Martine, Nestlé, Cargill. Su 560 incontri consultivi della Commissione europea per l’approvazione del T-tip, il nuovo accordo commerciale tra Ue e Usa, il 92% è stato realizzato con gruppi di aziende, il resto con i gruppi di interesse pubblico. Come vampiri assetati di sangue, le multinazionali del settore sono in attesa di banchettare lucrosamente grazie a queste nuove misure di liberalizzazione commerciale. L’obiettivo è armonizzare verso il basso le legislazioni su entrambe le sponde dell’Atlantico, a solo vantaggio delle grandi aziende. Conseguenze: pi&ugra ve; privatizzazioni, meno diritti sociali e ambientali (Ogm, polli al cloro, animali trattati con gli ormoni…). In definitiva, i nostri diritti serviti al capitale su un piatto d’argento. È giunto il momento di dirlo chiaro e forte al T-tip: giù quelle zampe sporche dal nostro cibo!
L’ARTICOLO COMPLETO DI ESTHER VIVAS
 

LA VIO.ME. NON È IN VENDITA
Lo considerano un virus molto pericoloso. Imprese e Stati non hanno mai amato le fabbriche autogestite. Dopo che l’impresa francese Lafarge ha ottenuto l’estate scorsa che Vio.Me. fosse dichiarata in bancarotta, il nuovo amministratore cospira con gli ex proprietari per liquidare la fabbrica greca. Il 23 marzo ci sarà una seduta del tribunale molto importante per il futuro della lotta della Vio.Me. Naturalmente la straordinaria lotta dei lavoratori andrà avanti lo stesso ma ora hanno bisogno di una mano
L’APPELLO COMPLETO DEI LAVORATORI DELLA VIO.ME.

I MOVIMENTI SOCIALI E IL GOVERNO DI SYRIZA THEODOROS KARYOTIS 

REINVENTARE LA VITA DAL LAVORO Speciale fabbriche autogestite

MINACCE DI MORTE A JOÃO PEDRO STÉDILE
Nelle pagine di Comune l’abbiamo scritto in diverse occasioni: la rete è il “territorio” straordinario che ha consentito un immenso allargamento di creatività, auto-narrazione e legami sociali. È però anche il primo veicolo attraverso cui passano il controllo della ribellione e l’ingegneria del consenso necessari a esercitare il dominio nel nostro tempo. In questi giorni, questa seconda valenza ci viene ricordata in modo brutale da un caso eclatante: qualcuno, gli indizi di pura superficie indicano una guardia municipale brasiliana, sta facendo circolare un bieco avviso di taglia che offre diecimila reais a chi troverà, vivo o mo rto, il più noto esponente dei Sem Terra: il “nemico della patria” João Pedro Stédile. Vista la tensione altissima che percorre in questi mesi il Brasile, e al di là di un giudizio severo sull’attività di governo della presidente Rousseff, quell’avviso non è uno scherzo di pessimo gusto, è un’azione criminale. Il commento del Mst
L’ARTICOLO COMPLETO DI MST BRASIL
 

CAMMINARE LA CITTÀ, SENZA FRETTA
Il piacere di percorrere le vie meno frequentate della città che nella loro riservatezza offrono sorprese: una statua, un affresco, un cortile oppure un balcone illuminato dal giallo delle forsizie. Eppure basta solo rallentare il passo e alzare lo sguardo …
L’ARTICOLO COMPLETO DI DANIELA CAVALLO

UN OSTELLO RICICLATO
A Bonn c’è un hotel diverso dai soliti, realizzato attraverso il recupero di vecchi camper, caravan e roulotte e nel quale tutti gli ospiti hanno una propria piazzola e una propria stanza-camper. Il tempo del riuso e riciclo è questo
L’ARTICOLO COMPLETO 

LA FORZA DI CAMBIARE VITA
Leggere un libro o un articolo, andare ad una conferenza, viaggiare, tutto serve a capire e fare esperienza, tutto può aiutare a cambiare vita, a rompere ad esempio con il dominio del lavoro, ma la vita cambia solo quando noi decidiamo di farlo. Certo, non ci sono ricette né cammini già tracciati da qualcun altro, “il cammino si fa camminando”, ma quello che i media non dicono è che c’è un sacco di gente comune che pensa diversamente e ovunque ha cominciato a vivere diversamente
L’ARTICOLO COMPLETO DI ANDREA BIZZOCCHI

POTARE GLI ALBERI È UN LAVORO INTELlETTUALE
Siamo abituati a delegare quasi tutto. Sarà per questo che nemmeno ci accorgiamo delle famigerate “capitozzature” che sfregiano l’estetica di città e campagne, soprattutto in nome del business della potatura. Ma occorre essere chiari: non potiamo per il bene dell’albero, il quale è capacissimo di regolarsi da solo. Dobbiamo allora pensare a come farlo e farlo nel modo più gentile possibile. Dobbiamo sapere, ad esempio, come si nutre un albero, prevedere le reazioni e la crescita della pianta nel corso degli anni, creare habitat adeguati. Quasi dovunque, invece, gli alberi vengono infatti “capitozzati”, ovvero moncati quasi interamen te dei rami. Guardiamoci intorno per capire di cosa parliamo… Le conseguenze sono tragiche: gli alberi si ammalano. In realtà, per primi veniamo “capitozzati” noi in un sistema che ci abitua a perdere la relazione con l’ambiente che ci circonda
L’ARTICOLO COMPLETO

CINQUE MOSSE PER APRIRE UN GAS
Quali prodotti acquistare e da quali produttori? Come funziona la distribuzione degli alimenti? Quanto tempo impegna il Gas? Tutto quello che avreste voluto sapere sui Gruppi di acquisto solidale, e non avete mai osato chiedere è ora in una guida on line realizzata da alcuni Gas. Noi siamo il mercato: possiamo cambiarlo ogni giorno
L’ARTICOLO COMPLETO DI MARCO APPIOTTI
 

LA TERRA CHE RISCALDA IL BORGO
Ci sono territori fragili e piccoli comuni, aggrediti ogni giorno da imprese e patti di stabilità, che resistono e reinventano il rapporto con l’ambiente. Come Montieri (Gr) che ha trovato il modo per avviare un impianto di teleriscaldamento da vapore geotermico per alimentare il borgo del paese (ma anche le utenze pubbliche e private), riutilizza pietre per la ripavimentazione del centro storico, prevede incentivi per l’efficienza energetica delle case (acquisto di stufe o caldaie a legname o pellets o cippato, coibentazione del tetto, miglioramento degli infissi), ha un edificio scolastico a impatto zero, sostiene il compostaggio domestico e la De.Co., denominazione comunale su prodotti agroalimentari locali. Ricominciare ad inv estire nella bellezza (come quella dei piccoli borghi), prendersi cura di un territorio, ricominciare a sentirsi parte di una comunità…
L’ARTICOLO COMPLETO DI MARCO BOSCHINI
 

DIECI ANNI DEL SANS
Quel presidio di libertà, tra radio, disco, birre e antirazzismo. Festa al Sans Papier, a Roma, dal 20 al 29 marzo
L’ARTICOLO COMPLETO DI DAVIDE VILLA
 

POESIE E MARMELLATE
Abbiamo bisogno di contadini, di poeti, di gente che sa fare il pane….
L’ARTICOLO COMPLETO DI FRANCO ARMINIO

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