Il cambiamento inizia da ognuno di noi. Smettere di mangiare gli altri animali non è una moda, è rispetto della vita. E il rispetto della vita è, e deve essere, la normalità.
L’OIPA scende in piazza per la campagna di Pasqua “M’ama, mi mangia”
M’ama. Mi mangia. M’ama. Mi mangia.
Un gesto fatto velocemente, senza riflettere, come il gioco che si sfa sfogliando una margherita per “decidere” se l’amore è ricambiato. Ma quel gesto, quella carezza al proprio animale domestico o quella forchettata data al cibo nel piatto, non è un gioco, perché può determinare la vita e la morte di milioni di esseri viventi, nati, allevati e uccisi in nome di una tavola imbandita.
Il cambiamento inizia da ognuno di noi. Smettere di mangiare gli altri animali non è una moda, è rispetto della vita. E il rispetto della vita è, e deve essere, la normalità.
A Roma saremo presenti, con gadget OIPA (t-shirt, adesivi, portachiavi, spille, tazze ecc.) e gadget pasquali per piccoli regali:
Sabato 21 marzo dalle h. 10.00 alle h. 20.00 al Mercato Monti, presso l’Hotel Palatino Via Leonina 46/48 (Metro B Cavour);
Domenica 29 marzo dalle h. 10.00 alle h. 18.00 Mercatino di Borghetto Flaminio Piazza della Marina 32 (Metro A Flaminio).
Veniteci a trovare, vi aspettiamo!
https://www.facebook.com/OipaRoma
Car* volontar*,
come forse tant* di voi avranno visto, è ricominciata la campagna “M’ama mi mangia” nelle fermate della metropolitana di Roma (oltre che di Milano, Torino e Napoli).
Per chi non ci avesse fatto caso, la campagna in questione raffigura un gattino e un cagnolino da una parte, e un agnellino dall’altra, e la didascalia che indica come i primi due vengano amati, mentre il secondo viene invece mangiato.
Lo sterminio di tanti agnellini a Pasqua è di una violenza inaccettabile, soprattutto se si pensa che si tratta di un ‘sacrificio’ ad un Dio che invece è associato all’Amore.
Se anche voi condividete questo pensiero, ci piacerebbe ricevere dei vostri selfie o fotografie accanto ai cartelloni della campagna OIPA nelle stazioni metro. In fondo, nei nostri viaggi in metro, il cellulare è nostro compagno solito, tra Facebook, musica ed sms. Qualche secondo in più per un selfie non costa nulla, ma è un modo carino per dire il proprio NO alla macellazione degli agnelli per Pasqua.
Detto ciò, ci auguriamo anche vivamente che per tant* di voi il non mangiare un cucciolo a Pasqua sia un punto di partenza per aumentare la propria empatia nei confronti di tutti gli animali. Perché di fronte alla sofferenza e alla morte, sono e siamo tutti cuccioli.
Aspettiamo le vostre foto, che potete inviarci anche a questa mail, o nella messaggeria privata della nostra pagina OIPA Roma https://www.facebook.com/OipaRoma?fref=ts
Se invece condividete i vostri selfie per l’Oipa nelle vostre pagine social, connotateli con l’hashtag #mamamimangia !
Aspettiamo un vostro feedback!
Buon proseguimento,
Giorgia