Il taglio del servizio pubblico operato dal governo Renzi, nel solco tracciato da tutti i governi precedenti, non risparmia neanche gli operatori specialisti del soccorso pubblico come i Sommozzatori Vigili del Fuoco del Lazio.
COMUNICATO STAMPA
VIGILI DEL FUOCO: TAGLI AI SOMMOZZATORI DEL LAZIO
L’USB PROCLAMA LO STATO DI AGITAZIONE
Il taglio del servizio pubblico operato dal governo Renzi, nel solco tracciato da tutti i governi precedenti, non risparmia neanche gli operatori specialisti del soccorso pubblico come i Sommozzatori Vigili del Fuoco del Lazio, ai quali viene inferto un ulteriore colpo dopo quello già assestato con la chiusura del nucleo di Viterbo.
In questo caso si tratta della sottrazione dal nucleo di Roma di tutte le cosiddette “guide”, gli operatori deputati alla conduzione dei mezzi e all’assistenza del personale che effettua le immersioni nelle operazioni di soccorso, grazie al quale è possibile mantenere alti livelli di operatività.
Nell’assurda ottica di un “riordino” del Corpo Nazionale figlio della spending review, si distoglie personale specializzato nelle immersioni, la cui formazione oltretutto è alquanto onerosa, per indirizzarlo alla conduzione dei mezzi di terra del Comando di Roma.
L’USB VV.F., accogliendo l’invito dei lavoratori, ha risposto con lo stato di agitazione chiedendo il blocco della mobilità di questo personale. Non si piò tollerare da un lato la dequalificazione multi-mansionale, e dall’altro la volontà di gettare i precari VV.F. nella disoccupazione riducendo un importante servizio ai cittadini.
Roma, 19 marzo 2015
Ufficio Stampa USB