La Regione Lazio accogliendo richieste da tempo avanzate dalla Fondazione ha preso l’impegno di rimuovere in breve tempo gli impedimenti burocratici che minacciavano l’esistenza stessa dello storico centro antidroghe romano.
Villa Maraini: annunciata una prima intesa con Regione Lazio
Forte schiarita nei rapporti tra Villa Maraini e Regione Lazio: l’amministrazione guidata da Nicola Zingaretti accogliendo richieste da tempo avanzate ha preso oggi l’impegno di rimuovere in breve tempo gli impedimenti burocratici che minacciavano l’esistenza stessa dello storico centro antidroghe romano.
La schiarita, che già si era intravista al termine di un incontro ieri sera tra i rappresentanti di Villa Maraini, fra cui il fondatore Massimo Barra, e funzionari dell’ufficio del coordinatore della cabina di regia della Sanità del Lazio Alessio D’Amato è stata ufficializzata con un comunicato stampa emesso oggi dalla Regione Lazio al termine di una manifestazione pacifica ma rumorosa inscenata davanti agli uffici regionali da centinaia di persone fra tossicodipendenti e loro familiari o amici e il personale che li ha in cura nei locali di Via Ramazzini a Monteverde. Resta da sciogliere il nodo della libertà per il tossicodipendente di scegliere il luogo ove curarsi.
Nel comunicato della Regione si afferma in particolare che l’incontro di ieri ha portato ad “una intesa tra Villa Maraini e la Asl RmD (competente per territorio, ndr) e Regione che prevede l’emanazione da parte della Asl di una delibera per regolamentare la rendicontazione delle prescrizioni ambulatoriali e, piu’ in generale, la soluzione definitiva per l’accreditamento della struttura, superando la logica dei finanziamenti a progetti”.
L’annuncio che sono state finalmente poste le basi per garantire il futuro del Centro è stato accolto con applausi da parte dei manifestanti e con soddisfazione da Barra e dal Presidente della Fondazione Villa Maraini onlus, Gabriele Mori. Rimane però aperta un’altra questione guidicata di primaria importanza a Via Ramazzini: il riconoscimento, anche nel Lazio come in altre Regioni italiane del diritto, garantito dalla legge nazionale, del tossicodipendente di scegliere il luogo ove curarsi senza più dover accettare le imposizioni del SerT (Servizio per le tossicodipendenze) di appartenenza.
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Villa Maraini: colloqui alla vigilia della manifestazione davanti alla Regione
Colloqui forse risolutivi per il futuro di Villa Maraini sono in programma per stasera alla Regione proprio mentre i tossicodipendenti in cura presso lo storico centro romano antidroghe mettono a punto assieme al personale che li ha in cura e a familiari e sostenitori gli ultimi particolari della manifestazione che insceneranno domattina dalle 10:30 in poi davanti agli uffici regionali sulla via Cristoforo Colombo in difesa di diritti che nel Lazio ancora vengono loro di fatto negati.
Da lungo tempo i pazienti ed il personale di Villa Maraini chiedono che anche il Lazio, come già altre Regioni, traduca in pratica la legge 309/90 nella parte che assicura ai tossicodipendenti la facoltà di scegliere il luogo ove curarsi. A Roma solo Villa Maraini, il centro fondato nel 1976 dal medico Massimo Barra in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, garantisce assistenza h24 per tutto l’anno agli oltre 30.000 tossicomani della capitale.
Per la serata di oggi è fissato un incontro alla Regione che sarà incentrato con tutta probabilità su questo tema. I responsabili di Villa Maraini chiedono inoltre che venga fatta chiarezza circa la natura e la funzione del Centro: infatti da qualche tempo interpretazioni capziose dei regolamenti vengono prese a pretesto dalla mano pubblica per limitare, fino ad impedirla di fatto, la pur autorizzata somministrazione di metadone in sede e, come ha osservato Barra, “un centro antidroga senza metadone è come un centro antitumori senza chemioterapia”.
Per Barra quella di domani sarà una giornata certamente impegnativa: alle 7:30 sarà ospite del Programma televisivo di RaiTre “TGR Buongiorno Regione”, in mattinata parteciperà alla manifestazione sulla Via Colombo e in serata sarà il moderatore di un dibattito su “L’abuso di droghe tra i giovani” cui parteciperanno l’on. Carlo Giovanardi, Vladimir Luxuria, Don Antonio Mazzi e Marco Pannella. L’incontro, che verrà introdotto da Cesare San Mauro, è organizzato dalla Fondazione Roma Europea.