Delegati nazionali della USB Pubblico Impiego INPS hanno protestato contro un blocco unilaterale delle relazioni sindacali che va avanti ormai da più di quattro mesi e la strisciante privatizzazione dell’Ente.
COMUNICATO STAMPA
INPS: USB OCCUPA SALA DIREZIONE GENERALE
NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELL’ENTE
Pronti a manifestare alla conferenza stampa di domani
Da alcuni minuti i delegati nazionali della USB Pubblico Impiego INPS sono all’interno della “Sala Billia” della Direzione generale dell’ente, il luogo dove normalmente si svolge la contrattazione nazionale aziendale, per protestare contro un blocco unilaterale delle relazioni sindacali che va avanti ormai da più di quattro mesi e la strisciante privatizzazione dell’Ente.
Spiega Luigi Romagnoli, dell’USB INPS: “La USB ha più volte sollecitato la ripresa del confronto per affrontare le numerose ed urgenti problematiche rimaste irrisolte, ma il Presidente Boeri non firma la convocazione del tavolo sindacale nazionale, forse perché troppo impegnato a rilasciare interviste per pubblicizzare le sue idee di reddito sociale, riservato solo a disoccupati nella fascia di età tra 55 e 65 anni, o di soccorso alla previdenza complementare privata attraverso il progetto ‘la mia pensione’”.
“Il neo Presidente dell’INPS usa l’Istituto in modo ancora più scaltro di quanto abbia fatto Mastrapasqua – osserva Romagnoli – l’incarico affidato a Pietro Garibaldi, di cui oggi ha dato notizia ‘Il Fatto Quotidiano’, è finanziato da banche ed assicurazioni ed avvia di fatto la privatizzazione dell’INPS. Bisogna ricordare a Tito Michele Boeri che L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale non è né la Fondazione Rodolfo Debenedetti né il sito di economia lavoce.info, ma l’ente di previdenza pubblica di riferimento per oltre 40 milioni di cittadini italiani, i quali si aspettano che il Presidente dell’INPS sia il guardiano della previdenza sociale pubblica, non il suo liquidatore”.
Prosegue il dirigente USB: “Vorremmo che il Presidente Boeri impiegasse il suo talento e la sua professionalità per avanzare una proposta di riforma della previdenza, che abbia come obiettivo l’erogazione di pensioni pubbliche dignitose ed un uscita dal mondo del lavoro in un’età che non comporti l’uso di pannoloni o catetere. Contro la strisciante privatizzazione dell’INPS e contro il soccorso alla previdenza complementare privata manifesteremo domani mattina, nel corso della conferenza stampa indetta dal Presidente Boeri per dare il via al progetto la mia pensione”, conclude Romagnoli.
La USB dichiara lo stato di mobilitazione generale dei lavoratori dell’INPS, senza escludere l’eventualità di una manifestazione nazionale in Direzione generale e il ricorso allo sciopero. I delegati della USB Pubblico Impiego INPS rimarranno nella “Sala Billia” finché non otterranno la convocazione del tavolo sindacale nazionale.
Roma, 29 aprile 2015
Ufficio Stampa USB