Il sindacato non allineato, quello che si batte sui temi di reale difesa degli interessi dei pensionati e dei lavoratori, disturba e non poco il piglio decisionista del premier, lo indispone, lo stranisce.
COMUNICATO
Pensionati cornuti e mazziati dal Governo
Il sindacato non allineato, quello che si batte sui temi di reale difesa degli interessi dei pensionati e dei lavoratori, disturba e non poco il piglio decisionista del premier, lo indispone, lo stranisce.
Per questo motivo il Reuccio Matteuccio sogna un sindacato unico, modello 1938, meglio se guidato da con un segretario generale amico, uno che possa magnificare tutto quanto il premier sta facendo di buono per il paese, senza che si odano queste insopportabili voci critiche dei miserabili sindacalisti che non capiscono che l’Italia sta cambiando.
E così in un Paese che paga alle cooperative rosse 35 Euro al giorno per ogni immigrato clandestino, che regala 20 miliardi di Euro al Monte dei Paschi di Siena e abbona le tasse ai gestori delle scommesse e delle slot machines, il Governo vara un decreto che umilia i pensionati colpevoli di non percepire una pensione d’oro o vitalizi ma solo quella che deriva da una vita di lavoro e di contribuzione.
Invece di corrispondere totalmente il maltolto ai pensionati, come ha imposto di fare il pronunciamento della Corte Costituzionale in modo analogo a quanto già fatto con la restituzione piena del contributo di solidarietà chiesto alle pensioni ricche, Renzi restituisce solo una minima parte del dovuto nel mese di agosto senza decidere quando avverrà il saldo completo delle quote.
Questo nostro sindacato, diverso da quello che ha in testa in Premier si batterà in tutte le sedi competenti per tutela degli interessi dei pensionati non escludendo di patrocinare il ricorso ad una Class action, ovvero una causa legale collettiva, pur di ristabilire la giustizia ed il diritto dei pensionati associati al Libersind Conf.sal.
Roma 27 maggio 2015
Segretario Generale Libersind Confsal
Cav. Giuseppe Sugamele
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