Caro Travaglio, non basta. “Chiacchierone, toscanaccio e spavaldo come Amintore; protervo, sbruffone e un po’ ducesco come Bettino; autoritario, bugiardo e piacione come Silvio” è riduttivo!
Caro Travaglio,
non basta.
“Chiacchierone, toscanaccio e spavaldo come Amintore; protervo, sbruffone e un po’ ducesco come Bettino; autoritario, bugiardo e piacione come Silvio” è riduttivo!
La dote peggiore del “nostro” – lo disse una volta senza mezzi termini, sorprendendo un po’ tutti, Beppe Grillo – è la “cattiveria”! E oggi ne ha dato la prova, anzi la conferma.
Dopo l’ipocrita “stai sereno” a Letta oggi tocca a Marino: “fossi in lui non starei tranquillo”. Questo è il messaggio che ha lanciato a Marino. E lo ha fatto scientemente: nel momento in cui il partito devastato dalla sua politica nefasta paga il conto con macabri scricchiolii elettorali, lui cerca di depistare, scaricando su Marino tutto il nauseabondo olezzo dell’amministrazione “buzzico-carminiana”.
Fosse giusto quello che dice al malcapitato sindaco della capitale, dovrebbe vieppiù dire la stessa cosa al suo ministro Poletti, immortalato con i ladroni di Roma in pubblici convegni! Perché non lo fa? Perché non fornisce l’elenco nominativo di tutti i finanziatori delle sue cene elettorali? E’ ovvio: perché c’è in ballo i suo governo in tal caso!
Solo i cattivi riescono in tanto vile virtù! La stessa cattiveria vigliacca con cui si permette, sempre il nostro ovviamente, di affermare protervo e imbroglione: “troppi emendamenti bloccano le assunzioni dei 100mila precari della scuola”! Questo è semplicemente ricatto! Cos’altro sennò!!
Solo “chiacchierone come Amintore, sbruffone come Bettino; bugiardo come Silvio” dunque??? No! E’ molto di più: è vigliacco come tutte le persone cattive e cattivo come tutte le persone vigliacche!
Buona giornata