International meeting for the Right to Housing

Solidarietà contro l’austerità e gli sfratti in Europa

In occasione della settimana di azione in solidarietà con la Grecia e contro l’austerità dal 20 al 26 giugno, le organizzazioni locali e le reti internazionali hanno organizzato un incontro internazionale sulla casa il 20 ed il 21 giugno ad Atene.

Diritto alla Casa: Solidarietà contro l’austerità e gli sfratti in Europa

Venerdì, 19 Giugno 2015

International meeting for the Right to Housing

 

In occasione della settimana di azione in solidarietà con la Grecia e contro l’austerità dal 20 al 26 giugno, le organizzazioni locali e le reti internazionali hanno organizzato un incontro internazionale sulla casa il 20 ed il 21 giugno ad Atene.
Al centro, la solidarietà con il popolo greco e gli altri popoli colpiti dalla crisi. Sullo sfondo, la convergenza delle battaglie contro il neoliberalismo a livello europeo e mondiale, vigorosamente rilanciate dall’Assemblea Mondiale degli Abitanti (FSM Tunisi, 2015), verso il Forum Sociale Urbano Mondiale, alternativo al Summit Habitat III delle Nazioni Unite (Quito, Ottobre, 2016).

Molti in Grecia ed Europa, stanno affrontando un’acuta crisi abitativa. Più del 50% della popolazione greca, èogni mese fa fatica a sostenere le spese di vitto ed alloggio. Molti, vivono in alloggi sovrappopolati fronteggiando condizioni abitative inadeguate e scarsità energetica, senza elettricità e riscaldamento. Il numero di persone senza tetto sta aumentando drammaticamente.

In tutta Europa le persone affrontano condizioni abitative simili e in via di peggioramento e la violazione dei loro diritti fondamentali, a causa degli sfratti forzosi, delle privatizzazioni delle case popolari e delle risorse, della finanziarizzazione del settore abitativo e dell’aumento di potere del settore bancario.

In Grecia, i recenti cambiamenti politici ed il nuovo governo di sinistra di Syriza, hanno stabilito come prima priorità far fronte alla povertà e ai problemi abitativi. Questo sarà un compito enorme e difficile a causa della lunga e duratura recessione e delle pressioni “esterne” che esigono ulteriori misure di austerità.

In tutta la Grecia, iniziative e reti sono state, e sono ancora all’opera per opporsi alle aste e agli sfratti, attraverso proteste, creando organizzazioni, con l’attivismo e la reciproca solidarietà e supporto. Allo stesso tempo, queste iniziative mirano ad aprire la discussione con la società civile e con le strutture istituzionali/formali sui problemi abitativi comuni, affinché si sviluppino strumenti e strategie  e si formulino alternative contro l’attuale miseria.

C’è bisogno di concreta solidarietà da tutta Europa per dare visibilità ai problemi abitativi, per rafforzare i movimenti sociali emergenti in Grecia e per portare avanti le battaglie comuni contro gli sfratti e gli espropri provocati dalla Troika e dall’attuale direzione politica dell’UE.

Questa è una battaglia comune contro le politiche fondate sui principi del neoliberalismo, gli stessi che stanno guidando la preparazione del Summit Habitat III delle Nazioni Unite (Quito, Ottobre, 2016).

Perciò, le organizzazioni degli abitanti e le reti internazionali per il diritto alla casa e alla città, sulla base delle decisioni prese dalla Assemblea Mondiale degli Abitanti (FSM Tunisi, 2015) stanno preparando, in alternativa, il Forum Sociale Urbano Mondiale.

L’incontro ad Atene è perciò anche una fase essenziale sulla strada della convergenza delle lotte, in Europa, nella regione mediterranea e globalmente, per costruire solidarietà, cambiare le politiche e contribuire ad un cambiamento radicale.

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