“Nonostante le promesse dell’Assessore all’Ambiente, Estella Marino, non è stata resa pubblica la relazione tecnica che ha dato il via agli abbattimenti e non è stata garantita la possibilità di contraddittorio preventivo sull’operazione”.
Roma, 2 luglio 2015
CAMPIDOGLIO NEGA TRASPARENZA E CONFRONTO SULL’ABBATTIMENTO DEGLI ALBERI DI VILLA ADA
Sono iniziati gli abbattimenti di 52 pini, considerati “a rischio”, a Villa Ada. Purtroppo dobbiamo constatare come, per l’ennesima volta e per un intervento così delicato, siano state negate sia la trasparenza dovuta ai tanti fruitori del parco che ogni possibilità di confronto approfondito con le associazioni e i comitati.
Nonostante le promesse dell’Assessore all’Ambiente, Estella Marino, non è stata infatti resa pubblica la relazione tecnica che ha dato il via agli abbattimenti e non è stata garantita la possibilità di contraddittorio preventivo sull’operazione, né di apporto critico o propositivo. Ci teniamo dunque a sottolineare che sull’entrata in azione delle motoseghe a Villa Ada, al contrario di quanto afferma l’Assessore Marino, non vi è stato alcun “percorso di condivisione” e riteniamo questo molto grave da parte di un’Amministrazione che si era detta attenta all’ascolto.
Chiediamo che il Campidoglio, seppure tardivamente, renda subito pubblica la relazione con i criteri di scelta adottati per abbattere gli alberi. Ci riserviamo di farne verificare la congruità da parte di esperti indipendenti e di agire di conseguenza in tutte le sedi possibili. Vigileremo infine con estrema attenzione sulla delicata fase di ripiantumazione fumosamente annunciata per l’autunno.
Comitato cittadini indignati di Villa Ada
Circolo “Sherwood”