Dopo due mesi e la ripresa in sordina dei lavori siamo tornati in presidio davanti ai cancelli. All’arrivo degli operai è seguito il puntuale arrivo delle volanti della polizia a garantire “l’ordine pubblico” identificando i presenti.
LIDL VIA ACQUA BULLICANTE: LA MOBILITAZIONE CONTRO CEMENTO E SPECULAZIONE CONTINUA
Dopo due mesi e la ripresa in sordina dei lavori questa mattina alle 6:30 siamo tornati in presidio davanti ai cancelli.
All’arrivo degli operai è seguito il puntuale arrivo delle volanti della polizia a garantire “l’ordine pubblico” identificando i presenti.
Dopo tre ore il Presidente del Municipio ha comunicato che i lavori in corso, come comunicato dalla proprietà, sono solo di messa in sicurezza (muro di cinta, trattamento amianto e detriti) ma nessuna comunicazione è arrivata in merito agli aspetti poco chiari sull’istruttoria e denunciati nei mesi scorsi:
– perchè un Decreto Ministeriale dice che l’area è vincolata mentre alcuni uffici lo hanno negato dando il parere favorevole alle colate di cemento e parcheggi della LIDL?
– perché gli uffici del comune non hanno fatto le verifiche relativamente a sanatorie, date di dismissioni e cambi di destinazione d’uso degli edifici utilizzati per le cubature del supermercato?
L’unica cosa veramente chiara è l’interesse della proprietà che, con la minaccia di un danno di un milione di euro al mese, ha indotto il presidente del municipio a ritirare l’ordinanza del blocco dei lavori.
Ma gli “interessi forti” non sono quelli di chi tutti i giorni respira lo smog di via dell’acqua bullicante, che fa lo slalom tra le macchine con le carrozzine, che non sa dove portare i bimbi a giocare o dove riposarsi su una panchina per farsi due chiacchiere….
E’ ora che le istituzioni competenti si prendano le loro responsabilità di un’opera inutile, dannosa, illegittima e dall’iter torbido.
Tutti i giorni alle 18:30 volantinaggio e presidio davanti ai cancelli e giovedì 3 settembre alle ore 19:00 Assemblea di quartiere Piazza Malatesta:
– per monitorare la messa in sicurezza del muro perimetrale pericolante e dello smaltimento corretto dell’amianto
– per la revoca definitiva della concessione
– per il ripristino delle alberature,
– per la restituzione dell’area al quartiere
contatti: nocementoromaest@gmail.com
facebook: NO CEMENTO A ROMA EST
Dossier LIDL: http://lapigna.info/index.php/territorio/38-articolo/283-dossier-lidl