Disabilità, schema di decreto attuativo del Jobs Act

Nei prossimi giorni il Consiglio dei Ministri licenzierà gli schemi dei decreti attuativi del Jobs Act anche per quel che riguarda le modifiche alla legge 68/99 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”.

 

SCHEMA DI DECRETO ATTUATIVO DEL JOBS ACT

Nei prossimi giorni il Consiglio dei Ministri licenzierà gli schemi dei decreti attuativi del Jobs Act anche
per quel che riguarda le modifiche alla legge 68/99 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”.
Provo a fare il punto della situazione.
A tal fine trasmetto il link dell’articolo di Superando.it (a firma di Stefano Borgato) del 26 agosto u.s.
L’articolo infatti è esauriente ed equilibrato e perciò ottimo per fornire un quadro su quanto in oggetto.
Desidero però aggiungere qualcosa a titolo esclusivamente personale, pur ricordando di essere socio di “Tutti nessuno escluso”,
associazione citata espressamente nell’articolo di Stefano Borgato come appartenente ad uno dei
due schieramenti contrapposti nelle valutazioni dei testi di legge di cui stiamo ragionando, ed in
particolare a quello dissenziente (a fronte dell’altro definibile come assenziente).
Innanzitutto voglio evidenziare la negatività di una situazione in cui i principali rappresentanti del
mondo della disabilità si trovano su fronti decisamente opposti, perchè questa certamente è una
situazione che ci indebolisce tutti.
Data la premessa, è evidente che nessuna delle due parti può pretendere di rappresentare tutte
le realtà esistenti.
Questo invece a me sembra sia avvenuto ad opera del fronte FISH/UICI/CISL, in particolar modo in
sede di “Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità” (OND) del Ministero
del Lavoro, ove tutte le realtà sono rappresentate, poichè sono state fatte affermazioni da parte di
questo fronte presentate come espressione della posizione di tutti, cosa assolutamente non corrispondente
al vero, almeno per quanto riguarda gli appartenenti al fronte contrapposto (parlo per conoscenza diretta dei
lavori dell’Osservatorio).
Deleterio sarebbe andare alla conta: tre dei principali sindacati dalla parte dissenziente, uno solo dall’altra;
verificare quale sia in realtà la posizione delle varie componenti dell’UICI; verificare quale sia in realtà
la posizione di tutte le associazioni iscritte alla FISH e delle varie componenti della FISH stessa.
Questo per ribadire che la pretesa di rappresentare tutti è assolutamente fuori della realtà.
Infine due parole su “collocamento mirato/chiamata nominativa generalizzata”.
A me sembra che il fronte definito come assenziente alla chiamata nominativa generalizzata voglia scientemente sovrapporre
i due termini/meccanismi, come fossero indissolubili.
Perfettamente d’accordo sul collocamento mirato, riassunto nell’espressione “il posto giusto per la
persona giusta” (consiglio di leggere in merito anche il secondo link che vi trasmetto, relativo all’articolo di Fausto
Giancaterina, 23 luglio u.s., pubblicato sempre su Superando.it).
Ma, una volta utilizzato finalmente l’approccio metodologico del collocamento mirato, la chiamata nominativa
generalizzata consentirebbe alle parti datoriali di scegliere le persone con disabilità a loro insindacabile
giudizio di convenienza efficientistica ed economica, tradendo completamente lo spirito della legge 68/99.
Così tutte le persone con disabilità vedrebbero sì individuata l’attività a loro più consona, ma verosimilmente,
senza la chiamata numerica, quelle giudicate più gravi non verrebbero mai chiamate nominativamente al
lavoro, rimanendo così prive di ogni tutela.
Le associazioni e tutte le altre realtà hanno ben valutato questo aspetto e ritengono di tutelare così tutti i
loro iscritti/appartenenti?
Fra un paio di giorni conosceremo le decisioni del Consiglio dei Ministri e valuteremo.

A tutti un caro saluto.

Sandro Paramatti

http://www.superando.it/2015/08/25/il-percorso-di-quel-decreto-sul-lavoro

http://www.superando.it/2015/07/23/il-posto-giusto-per-la-persona-giusta

Sharing - Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *