Lettera aperta a Pippo Civati

Caro Pippo, continua sfrontata l’omissione di servizio pubblico della Rai e, stavolta, la vittima sei tu.

 

Caro Pippo,

 

continua sfrontata l’omissione di servizio pubblico della Rai e, stavolta, la vittima sei tu.

 

C’è di tutto nei tiggì di questo week end ma non c’è posto per te! Imperversano:

  • le centraline VolksWagen truccate,
  • il Papa e Renzi in America,
  • statisti e politici del calibro della Boschi e della Lorenzetti,
  • il ritorno del Caimano conteso tra la Meloni e Salvini che fanno finta di non ricordare che il suo partito è stato fondato da un signore che è in villeggiatura per qualche anno con Totò Riina.

C’è spazio persino per James Dean e addirittura per un autista di bus, picchiato dai teppisti nella periferia di Roma. C’e n’è per tutti ma non per te. O, almeno, per i tuoi referendum.

 

Mancano tre giorni alla scadenza del limite ultimo per raccogliere le firme e la RAI, pagata con i soldi dei contribuenti, continua a tessere la sua Raignatela di disinformazione! E’ evidente che sono terrorizzati dall’idea di informare qualcuno che, visto il tempo libero della domenica, potrebbe decidere di andare a sottoscrivere qualcosa di buono per la vita civile del paese. Per quel che si può, provvediamo, come al solito, noi, con un po’ di propaganda.

 

Clicca qui per vedere dove

andare a firmare nella tua città:

http://www.avaaz.org/it/italy_referendum_pa2/?bkERqcb&v=65445

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