Manifestazione cittadina il 2 ottobre a Roma

Si è tenuta questa mattina a Roma la conferenza stampa dei promotori della manifestazione cittadina del 2 ottobre, che partirà alle ore 17.00 dal Colosseo.

 

COMUNICATO STAMPA

 

2 OTTOBRE ROMA: PROMOTORI CONFERMANO MANIFESTAZIONE CITTADINA

IN OCCASIONE DELLO SCIOPERO DEI TRASPORTI E DI AMA

Colosseo – Ore 17.00


Si è tenuta questa mattina a Roma la conferenza stampa dei promotori della manifestazione cittadina del 2 ottobre, che partirà alle ore 17.00 dal Colosseo. Tutti gli intervenuti, in rappresentanza dell’ampio arco di forze che organizzano la protesta cittadina, hanno ribadito che il divieto del corteo comunicato dalla Questura di Roma risponde ad un protocollo non solo vecchio, ma anche firmato da organizzazioni e partiti che in gran parte non esistono più.

Alla Conferenza stampa hanno preso la parola la Federazione romana dell’USB, la Carovana delle Periferie, i Movimenti per il Diritto all’Abitare, il Comitato per l’acqua pubblica, Rifondazione Comunista, il Collettivo Militant, delegati dei trasporti, dell’AMA, delle scuole comunali e dei canili comunali (questi ultimi in occupazione da alcuni giorni), l’Altra Europa per Tsipras, l’AS.I.A./USB, la rete per il Diritto alla Città.

I promotori hanno sottolineato che la pretesa di impedire ai lavoratori in sciopero di manifestare nel giorno dell’astensione dal lavoro, e la rigidità con la quale si pretende di vietare ogni manifestazione nel centro della città, costituiscono una violazione palese delle agibilità democratiche.  Una delegazione porterà di nuovo le preoccupazioni dei promotori alla Questura nel tardo pomeriggio di oggi.

Si ricorda che lo sciopero in Ama e nelle aziende trasporto pubblico locale sarà dell’intera giornata. Nel Tpl saranno rispettate le fasce di garanzia.

Nel corso della conferenza stampa sono state inoltre sottolineate le ragioni fondamentali della manifestazione: rompere la contrapposizione tra cittadini e lavoratori e difendere le aziende pubbliche dai tentativi di privatizzazione; difendere la dignità dei lavoratori dei servizi, salvaguardare le libertà sindacali e quelle democratiche, riportare al centro dell’agenda cittadina i problemi sociali, a cominciare da quello della casa.

È stata infine ribadita con forza la richiesta di pubblicare la relazione prefettizia su Mafia Capitale e di mettere mano alle tante illegalità denunciate dai movimenti e dai cittadini, dai Piani di Zona ai Punti Verde Qualità.

Si stanno intanto raccogliendo le firme su un Appello contro il divieto di manifestare: primi firmatari Ascanio Celestini e Valerio Mastandrea (Appello in allegato).

Roma, 29 settembre 2015

 

 

Ufficio Stampa USB

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