“Appalti Rai”

“Leggendo i lanci di agenzia stampa di oggi, dobbiamo dire che ha ragione l’Onorevole Marco Miccoli a definire inaccettabili per la RAI la logica delle gare d’appalto bandite con il meccanismo del massimo ribasso”.

 

Comunicato stampa

Appalti Rai

Leggendo i lanci di agenzia stampa di oggi, dobbiamo dire che ha ragione l’Onorevole Marco Miccoli a definire inaccettabili per la RAI e per le altre aziende pubbliche e private la logica delle gare d’appalto bandite con il meccanismo del massimo ribasso, poiché a farne le spese sono quasi sempre i lavoratori delle ditte appaltatrici costretti ad accettare trattamenti contrattuali non adeguati in un corretto andamento del mondo del lavoro.

Ci sarebbe piaciuto lo stesso interesse da parte del deputato PD anche in occasione del massacro passato sotto silenzio politico, perpetrato ai danni di tante aziende di Service Broadcasting TV e di conseguenza ai danni di tanti loro lavoratori, quando la RAI ha deciso di mandare a monte una serie di consolidati rapporti di lavoro in appalto per le riprese e il montaggio dei servizi filmati per le News e per i programmi TV, decretando così una profonda crisi occupazionale del settore.

Il 23 settembre u. s. il Consiglio di Stato ha emesso una ordinanza ed ha accolto il ricorso di queste società appaltatrici, che potranno così trascinare in giudizio di primo grado la RAI rispetto a quanto successo. Al di là di quale sarà il risultato del processo, questo è l’ennesimo segnale di un’azienda che tratta questioni delicate e la sorte di tanti lavoratori coinvolti come un elefante in una cristalleria e i cocci, che andranno a pesare sui conti aziendali, come consueto saranno pagati dai contribuenti anziché dai dirigenti responsabili.

Roma 29 settembre 2015

Segretario Generale Libersind Confsal
Giuseppe Sugamele

 

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