Roma, lettera aperta ad assessore Marino su Alberi di Villa Ada

“Attendiamo fiduciosi la tempestiva ripiantumazione degli alberi di Villa Ada. Vigileremo che ciò avvenga, pronti in caso contrario a mobilitare i tantissimi romani che frequentano e amano questo parco unico al mondo”.

 

Roma, 28 settembre 2015
 
 VILLA ADA
 Si sta come d’autunno… degli alberi le spoglie



alberi villa ada - maneggio2
 
 Il 5 maggio 2015 l’assessore all’Ambiente, Estella Marino, ha dichiarato:
 “A ottobre saranno effettuati i lavori di messa a dimora delle nuove alberature”. 
 
 Il 4 agosto 2015, ha poi ribadito:
 “In autunno, come previsto dal progetto, partirà la piantumazione di nuove essenze per sostituire quelle abbattute”.

 
 Gentile assessore Marino,
 siamo qui a ricordarle che lo scorso 21 settembre è iniziato l’autunno – unica stagione propizia per la messa a dimora di nuove piante – dunque siamo certi che sia tutto pronto per provvedere nelle prossime settimane alla completa sostituzione dei 52 alberi abbattuti durante l’estate nel Parco di Villa Ada.
 
 Se così non fosse, vorrebbe dire che le sue parole sono state solo una beffa per i cittadini e vane promesse per edulcorare l’opera delle motoseghe che hanno mutilato e parzialmente desertificato questa splendida villa storica.
 
 Non vogliamo credere che sia così, nonostante il verde pubblico di Roma sia ridotto allo stremo dopo mesi di insano abbandono di ogni manutenzione per lo stop ai bandi in conseguenza dell’indagine su Mafia Capitale.
 
 A contrappunto dell’abbandono della cura, per Villa Ada c’è stato un eccesso di sfruttamento lucrativo con strascico di proroghe sino a pochi giorni fa della privatizzazione della penisola del lago grande per gli impattanti concerti estivi.
 
 alberi villa ada - penisola1
 Il lascito per la villa (come da foto allegate) sono rifiuti, alberi danneggiati e prati ridotti a polverose spianate. Peccato che l’area – come da Bando – avrebbe dovuto essere restituita nelle stesse condizioni in cui era alla presa in consegna: quindi prato prima vuol dire prato dopo!
 
 Per non parlare del maneggio che si va allargando nella pineta (foto allegata) – con un canone irrisorio che non ci risulta essere stato ancora adeguato – o dei lavori di ristrutturazione segnalati nell’ex casa del custode (ma quell’immobile non doveva tornare nella piena disponibilità pubblica?).
 In conclusione attendiamo fiduciosi la tempestiva ripiantumazione degli alberi di Villa Ada. Vigileremo che ciò avvenga, pronti in caso contrario a mobilitare i tantissimi romani che frequentano e amano questo parco unico al mondo.
 
 alberi villa ada - penisola3

 I Leprotti di Villa Ada
 Osservatorio ambientale “Sherwood”
 

Sharing - Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *