Sono 3 anni e mezzo che lotto per Matteo, mio figlio. Era un rigger ed è morto il 5 marzo del 2012, a causa del crollo dell’impalcatura del mega palco per il concerto Laura Pausini a Reggio Calabria.
Appello ai sindacati
1 ott 2015 — Sono 3 anni e mezzo che lotto per Matteo, mio figlio. Era un rigger ed è morto il 5 marzo del 2012, a causa del crollo dell’impalcatura del mega palco per il concerto Laura Pausini a Reggio Calabria.
Voglio sapere come una cosa del genere sia potuta succedere!
Questo appello è per i sindacati.
Questo appello è per chi ha come compito la tutela dei lavoratori. Di tutti i lavoratori: chiedo loro che non si limitino a difendere solo chi ricade sotto al contratto collettivo nazionale di lavoro in vigore dal 1 gennaio di quest’anno per i lavoratori dello spettacolo.
Una posizione adeguata da parte loro, infatti, alla ricerca delle ragioni di quanto è accaduto, aiuterebbe a dar giustizia a Matteo. E tutto questo è doveroso.
Questa storia è fatta di inchieste, di responsabili che si proclamano innocenti, che offrono somme alla parte civile (senza ancora aver accertato tutte le responsabilità) e di un sistema quello dello spettacolo che continua a non essere dalla parte dei giusti ma che invece celebra vergognosamente chi vive al limite della legalità.
Lo si deve alla giustizia, a mio figlio Matteo e a tutti i Mattei come Lui.