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#NOPRIVATIZZAZIONECANILICOMUNALIROMA: IL COMUNE CANCELLA IL CONCETTO DI BENESSERE ANIMALE E LUCRA SULLA PELLE DI MIGLIAIA DI ANIMALI
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ll Comune di Roma ha indetto una gara d’appalto per la gestione dei canili comunali: la gara è stata vinto da Mapia S.r.l. Il bando è provvisorio, di durata trimestrale, in attesa della gara europea che sarà pubblicata a gennaio. La Mapia è il gestore di un mega canile privato da 1200 posti che a Bari funge da ospedale veterinario e canile rifugio per la città di Bari e molti altri comuni pugliesi come Rutigliano, Cassano, Ostuni ed Acquaviva. Di fronte ad una scelta scellerata che cancella completamente il concetto di benessere animale facendo molti passi indietro rispetto al livello raggiunto dai canili romani, anche l’OIPA, rappresentata dal presidente Massimo Comparotto, scende in campo a sostegno della lotta dei volontari e degli operatori delle strutture pubbliche per cambiare il destino di migliaia di animali.
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INCAPRETTATO E CHIUSO IN UN BAULE, DESTINAZIONE MACELLAZIONE ABUSIVA: LE GUARDIE ZOOFILE OIPA MANTOVA BLOCCANO L’AUTO E SEQUESTRANO UN AGNELLO
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Un agnello destinato ad essere abbattuto illegalmente per la festa del Ramadan, rinchiuso all’interno del baule di un’auto. A scoprirlo sono state le Guardie eco zoofile dell’OIPA Mantova, nella notte di mercoledì 23 settembre, dopo diverse ore di appostamento presso l’ex scuola del comune di Dragoncello (MN). Anziché transitare un furgone, segnalato con un carico illegale di agnelli, le guardie OIPA hanno visto arrivare tre persone che, dal bagagliaio di un’auto, hanno scaricato un agnello con le zampe legate a cui era stato asportato il marchio auricolare. Di fronte al tentativo di fuga dei tre uomini, è scattato un inseguimento che si è concluso con il fermo da parte dei Carabinieri, allertati nel frattempo dalle Guardie OIPA e intervenuti insieme all’ASL per coadiuvare il sequestro.
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STOP AL PALIO DELL’OCA DI LACHIARELLA (MI): INVIA LA LETTERA DI PROTESTA!
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“Tutti pronti per la 39° edizione dell’autunno ciarlasco!” Nel comune di Lachiarella (MI) pare vi sia grande trepidazione per la preparazione del Palio dell’Oca, ma chi ha cuore la tutela degli animali non solo non è affatto entusiasta, ma rimane piuttosto basito sulla volontà di proseguire una tradizione di cui il Comune in questione è talmente orgoglioso da sbandierarne il valore storico e culturale. Chi di noi ha mai incontrato un’oca sa che, solitamente, quando ci si avvicina, l’oca accelera il passo e inizia a correre. Di noi non si fida e, per giustificato timore, corre. Che la competizione sia una tradizione che si rinnova da 39 anni non giustifica il trattamento riservato a degli animali che vengono costretti a correre spaventati dalle urla e dal chiasso della folla, ridicolizzati dal pubblico divertito. Vi invitiamo allora ad unirvi all’appello di protesta lanciato dall’OIPA per chiedere al Comune di Lachiarelladi includere nella tutela dei più deboli anche i soggetti che, in assoluto, non avendo voce né modo per difendersi, non possono opporsi al potere del più forte.
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INVESTITA DA UN’AUTO E AFFETTA DA MEGAESOFAGO, NON POTEVA SOPRAVVIVERE IN STRADA: SALVATA DALL’OIPA ASCOLI PICENO, KALIMERA E’ UNA PICCOLA FORZA DELLA NATURA CHE VUOLE VIVERE
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Investita da un’auto e abbandonata al suo destino, Kalimera era stata soccorsa da una volontaria dell’OIPA Ascoli Piceno. La prognosi era molto preoccupante: frattura del femore e versamento dei visceri addominali nella gabbia toracica, un trauma da schiacciamento molto grave che può portare anche alla morte dell’animale. Grazie alle cure profuse presso la clinica in cui è stata ricoverata, Kalimera è riuscita miracolosamente a sopravvivere, ma durante la convalescenza, le è stato riscontrato il “megaesofago”, una patologia che impedisce al gatto di assimilare in maniera corretta il cibo che ingerisce, causando frequenti rigurgiti e perdita di peso. I volontari OIPA vorrebbero quindi proseguire a garantire a questa piccola forza della natura le cure e le attenzioni di cui ha bisogno, per restituirle non solo una qualità di vita migliore, ma per offrirle al contempo delle maggiori probabilità di adozione.
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| L’OIPA CAMERUN SCOPRE IL CONSUMO DI CARNE DI CANE DELLE COMUNITA’ LOCALI |
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A seguito di indagini e verifiche, la delegazione OIPA in Camerun ha riscontrato che, nonostante nel Paese i cani siano considerati gli animali più vicini all’uomo, in alcune comunità del Paese vengono uccisial fine di consumarne la carne. “Negli ultimi tre anni, l’OIPA ha portato avanti attività capillari finalizzate alla sensibilizzazione sul benessere e il rispetto degli animali” spiega Che Gilbert Ayunwi, rappresentante internazionale dell’OIPA in Camerun “ma dopo questa ultima terribile scoperta abbiamo realizzato che c’è ancora moltissimo da fare nell’educazione della popolazione”. L’OIPA Camerun sta predisponendo una lettera alla delegazione regionale del Ministero degli allevamenti, della pesca e degli animali per sollevare la questione all’attenzione delle autorità e richiedere la modifica della legislazione che, attualmente, non vieta il consumo di carne di cane. Prosegue in parallelo la campagna di sensibilizzazione nei confronti delle popolazioni locali attraverso materiale informativo.
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| IL CERCAFAMIGLIA DELLA SETTIMANA: RAMBO |
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Rambo è un meticcio di circa 2 anni che, nonostante il suo nome “da duro”, è dolcissimo e ha voglia sempre di stare in compagnia, scodinzolando a tutti e facendo le feste a chiunque lo incroci. È stato rifiutato da una famiglia che lo aveva in precedenza adottato. Per lui, i volontari OIPA di Potenza cercano una famiglia che non tradisca mai più la sua fiducia, preferibilmente con una casa con giardino o con ampi spazi all’aperto, dal momento che Rambo ama stare all’aria aperta.
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| BOMBONIERE SOLIDALI: SCOPRI I NOSTRI CONFETTI |
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3 ottobre
Udine – Cane aiuta cane
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3 ottobre
Palermo – Qua la zampa! Colletta alimentare OIPA
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2-3-4 ottobre
Bastia Umbra (PG) – Fa’ la cosa giusta!
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