Il cantiere di Via acqua Bullicante è stato avviato con una procedura illegittima, poiché non vengono rispettati i termini di legge sulle date delle sanatorie degli edifici demoliti. Mobilitazione lunedì 26 e martedì 27 a Roma.
LA PROCEDURA PER L’EDIFICAZIONE È ILLEGITTIMA:
BLOCCO IMMEDIATO DEI LAVORI PER AUTOTUTELA
Venerdì 23 Ottobre con gli atti in mano ci siamo presentati di nuovo davanti i cancelli del cantiere che, come abbiamo sempre sospettato e ora sappiamo, è stato avviato con una procedura illegittima, poiché non vengono rispettati i termini di legge sulle date delle sanatorie degli edifici demoliti.
Un illecito non da poco conto visto che riguarda circa la meta della metratura del progetto.
Ancora più grave è la mancata consegna, neanche ai consiglieri comunali che ne hanno fatto richiesta, dell’atto riguardante le dismissioni degli edifici, che dai documenti in nostro possesso sono anch’esse fuori dai termini.
Davanti al cantiere abbiamo disturbato il passaggio di decine di camion pieni di terra, e di mezzi pesanti che continuano a sbancare terreno e a scoprire cavità e cuniculi su cui nessuna risposta delle sovraintendenze è stata data, se non quella stizzosa della Buccellato, che già quest’estate aveva negato la presenza del vincolo che invece, secondo numerosi pareri di esperti, è evidente sia dal decreto scritto, sia dalla carte.
Questi sono solo alcuni aspetti di una concessione edilizia dai tanti lati oscuri, in cui tutta l’amministrazione ha gravi responsabilità: quattro conferenze dei servizi in pochi mesi, pareri discordanti e poco chiari della Regione e della Sovariaintendenza, un’ordinanza di sospensione dei lavori ritirata dal Presidente del Municipio la settimana di ferragosto, un ricorso al Tar presentato da Lidl Italia e Immobiliare Bullicante tramite un avvocato legato ai palazzinari del comprensorio casilino, vinto in venti giorni.
Abbiamo chiesto ai consiglieri comunali presenti la sospensione immediata del cantiere per autotutela e la consegna dell’atto mancante.
Lunedì andremo alla sovraintendenza per ribadire la presenza del vincolo sull’area e martedì ci sarà una seconda commisione, congiunta con l’urbanistica, in cui dovrà essere fatta definitivamente luce su tutta la procedura.
Dopo mesi in cui abbiamo denunciato con tutti i mezzi a nostra disposizione questo scempio, nello smog di via dell’Acqua Bullicante e della città che si risveglia e va a lavorare, abbiamo manifestato di nuovo per il nostro diritto alla salute, di decidere delle nostre vite e del territorio in cui viviamo.
LUNEDÌ 26 OTTOBRE ORE 10 SOPRINTENDENZA AI BENI ARCHEOLOGICI PIAZZA DEI CINQUECENTO 67
MARTEDI 27 OTTOBRE ORE 11 COMMISSIONE COMMERCIO-URBANISTICA VIA DEI CERCHI 6 PRIMO PIANO
NO CEMENTO A ROMA EST
NON LAMENTARTI – NON DELEGARE – PARTECIPA ALLE SCELTE DEL TUO TERRITORIO
contatti: nocementoromaest@gmail.com