Terzo giorno di mobilitazione per i lavoratori del MEF, in lotta contro la decurtazione del salario accessorio (FUA) prevista dalla legge di assestamento di bilancio e dalla legge di stabilità.
COMUNICATO STAMPA
P.A.: PROSEGUE LA MOBILITAZIONE DEI LAVORATORI MEF
CONTRO DECURTAZIONE FUA
Oggi assemblea nel cortile di via XX Settembre – ore 11.00
Terzo giorno di mobilitazione per i lavoratori del MEF, in lotta contro la decurtazione del salario accessorio (FUA) prevista dalla legge di assestamento di bilancio e dalla legge di stabilità.
La ribellione in “casa Padoan” è partita lunedì 26 ottobre dai lavoratori della Ragioneria Generale, che hanno constatato immediatamente le forti penalizzazioni inflitte al salario di tutti i dipendenti del comparto Ministeri. Ne è seguita un’assemblea di mobilitazione indetta dalla RSU del palazzo di via XX settembre, che ha visto la partecipazione di centinaia di lavoratori e lavoratrici: con un fragoroso corteo partito dal cortile del palazzo, ieri hanno fisicamente occupato la sede del ministero chiedendo con determinazione un incontro con l’autorità politica.
La decurtazione del FUA è stata goccia che ha fatto traboccare il vaso delle iniquità sociali e salariali subite dai lavoratori pubblici, che al MEF stanno dimostrando di non essere più disposti a sopportare la demolizione sistematica di tutti i diritti, salariali e non.
La lotta al MEF prosegue oggi, con l’assemblea indetta alle ore 11.00 nel cortile del palazzo di via XX settembre, e si estenderà a tutti gli altri uffici cittadini e nazionali del MEF coinvolgendo tutto il Comparto ministeri, fino allo sciopero generale del Pubblico Impiego indetto dall’USB per il prossimo 20 novembre.
Roma, 28 ottobre 2015
Ufficio Stampa USB