SLC – CGIL Sindacato Lavoratori Comunicazione
FISTEL – CISL Federazione Informazione Spettacolo e Telecomunicazioni
UILCOM – UIL Unione Italiana Lavoratori della Comunicazione
UGL – Telecomunicazioni Unione Generale Lavoro – Telecomunicazioni
LIBERSIND. CONF. SAL Confederazione Sindacati Autonomi Lavoratori
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TUTELE UGUALI PER TUTTI
Le scriventi segreterie nazionali registrano con favore la volontà aziendale di anticipare a dicembre
2015 la stabilizzazione a tempo indeterminato dei colleghi a T.D. del bacino A, prevista
originariamente secondo gli accordi sottoscritti, per marzo 2016.
Peccato che ad inizio anno la Rai ha perso l’occasione, non rispondendo alle richieste sindacali, di
stabilizzare tutti i lavoratori a tempo determinato presenti nei bacini (rapporti di lavoro consolidati
da 7/10 anni) sia per sfruttare gli sgravi fiscali, sia per mantenere le tutele dell’art 18 prima
dell’entrata in vigore del Jobs Act.
Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, Libersind-ConfSal ritengono necessario
recuperare l’ulteriore elemento di discrimine normativo tra lavoratori “vecchi e nuovi”, attraverso
una regolazione che andrà approntata nel rinnovo del CCL Rai.
Le tutele per i lavoratori inseriti nei bacini A e B saranno uno dei punti principali della piattaforma
contrattuale, anche alla luce dei primi licenziamenti individuali dei nuovi contratti a tempo
indeterminato che stanno avvenendo, chiaro segnale della fragilità dello sbandierato contratto a
tempo indeterminato a tutele crescenti.
Si ritiene opportuno, infine, che l’azienda non consideri i contratti a tempo indeterminato realizzati
in forza delle stabilizzazione dei tempi determinati (oltre che quelli in apprendistato) come
“novazioni”, ma in continuità rispetto alla reiterazione dei diversi contratti succedutisi in attuazione
degli accordi sui bacini di reperimento.
Roma,18 Novembre 2015
Le Segreterie Nazionali
Slc Cgil Fistel Cisl Uilcom Uil Ugl Telecomunicazioni Libersind-ConfSal