“Per fermare la Mal’Aria di Roma si deve continuare con le targhe alterne e le giornate senza auto fino all’abbattimento delle polveri – dichiara Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio.
Pm10 a Roma, dopo lo Stop alle Targhe alterne, polveri ancora oltre i limiti.
Legambiente “Per fermare la MAL’ARIA di Roma sono necessarie ancora le targhe alterne e i blocchi del traffico”
Dopo la domenica senz’auto e le targhe alterne di lunedì e martedì scorso, che hanno abbassato sensibilmente i valori di Pm10 nell’aria, le centraline di monitoraggio continuano anche oggi a superare i limiti consentiti di 50 ug/m3. Da 9 giorni ci sono superamenti, gli ultimi, quelli di martedì 17, sono stati registrati in due centraline a Cinecittà (61 ug/m3) e a Preneste (51 ug/m3); grazie alla domenica ecologica e le targhe altrerne si è passati dai 6 superamenti di sabato scorso ai 2 di questi giorni. Tali provvediementi sono stati interrotti e si è oggi ritornati al blocco per i soli veicoli più inquinanti, un passo indietro nel risanamento della qualità dell’aria della capitale.
“Per fermare la Mal’Aria di Roma si deve continuare con le targhe alterne e le giornate senza auto fino all’abbattimento delle polveri – dichiara Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio – la riduzione dei superamenti da sabato scorso a ieri, dimostra l’efficacia delle targhe alterne e delle domeniche ecologiche, perchè solo togliendo auto dalla strada si riconsegna ai cittadini un’aria respirabile. Fermare le targhe alterne oggi non ha senso e ha invece inficiato la bontà di quanto fatto. Chi prende queste decisioni per Roma Capitale, lo deve fare nel pieno rispetto del Piano Regionale di Risanamento dell’Aria e delle norme attuative del comune di Roma, evitando che le automobili invadano le strade, riempiendo Roma di traffico e Smog come sta accadendo oggi; sono queste le uniche azioni serie e concrete per fermare la Mal’Aria di Roma, non certo la speranza della pioggia”.
I volontari del cigno verde avevano presentato durante la domenica ecologica un dossier da cui emergeva una situazione peggiore quest’anno rispetto agli utlimi 3 anni, oggi la condizione della qualità dell’aria è ulteriormente peggiorata con altri superamenti e un totale di 31 giorni complessivi sulla centralina che ha il peggior dato a Cinecittà, sui 35 giorni massimi di superamenti consentito nel 2015.
Il comunicato stampa con tutti i dati può essere scaricata qui