Il Circolo Città Futura di Legambiente aderisce alla manifestazione di sabato 12 marzo per ribadire che solo la “cura del ferro” può dare una risposta positiva alla mobilità di Roma, può liberarci dalle Pm10 e gli altri inquinanti.
COMUNICATO STAMPA
ADESIONE ALLA MANIFESTAZIONE
DEL 12 MARZO 2016
PER LA REALIZZAZIONE DELLA TRANVIA
SAXA RUBRA-TOGLIATTI-LAURENTINA
Il Circolo Città Futura di Legambiente aderisce alla manifestazione di sabato 12 marzo per celebrare i dieci anni della delibera di iniziativa popolare 37/06 approvata all’unanimità dal Consiglio comunale per la realizzazione dell’infrastruttura tramviaria Saxa Rubra-Togliatti-Laurentina.
Con la nostra presenza vogliamo ribadire che solo la “cura del ferro” può dare una risposta positiva alla mobilità di Roma, può liberarci dalle Pm10 e gli altri inquinanti, può decongestionare la città, può rendere la vita di ognuno di noi più vivibile più gradevole, più sostenibile.
Le priorità per cambiare la mobilità a Roma secondo noi sono: la realizzazione di unaregia unica per ripartire con la cura del ferro; porre al centro delle priorità infrastrutturalila chiusura dell’anello ferroviario, raddoppi dei binari, prolungamenti Metro A e B, Linea C; acquistare nuovi mezzi, progettare un servizio di autobus e tram veloce, protetto, integrato; creazione di 1.000 chilometri di corsie protette (ora siamo fermi a112 e nel 2002 erano addirittura 114); un piano per la riqualificazione delle stazioni efermate; pedonalizzazioni e zone 30 anche nei quartieri non centrali; una rete di percorsi ciclabili nella città (passando da 225 km a 1.200).
Ribadire che il “ferro” non si taglia ne si limita e quindi si richiede al Prefetto Tronca e alla Regione Lazio di rivedere l’insensata decisione di tagliare il Tranvetto della Casilina e di limitarlo alla S.ne di Centocelle dove neanche interscambia con la metro C! Prima di questa folle decisione, il Tranvetto trasportava 40.000 passeggeri al giorno, quanti ne porta tutta l’alta velocità Roma-Milano.
“E’ il momento che Regione e Comune lavorino finalmente assieme, per individuare priorità condivise e investimenti che permettano di realizzare le nuove linee dei Tram, porti ad un incremento deciso di chilometri di corsie preferenziali e metta in campo un serio sviluppo della ciclabilità. Le nostre proposte sono precise in questa direzione einsieme ai pendolari vogliamo far crescere la pressione nei confronti delle istituzioni” dichiara Amedeo Trolese, presidente del Circolo Città Futura di Legambiente.
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