Chiesto al Prefetto un intervento urgente in merito agli stipendi dei lavoratori del Consorzio Roma Tpl Scarl, società che gestisce in appalto numerose linee bus della capitale.
COMUNICATO STAMPA
TRASPORTI ROMA: ANCORA STIPENDI IN RITARDO
PER I LAVORATORI DEL CONSORZIO ROMA TPL SCARL
L’USB scrive a Sub Commissario Taucher e Prefetto Gabrielli
L’USB di Roma e Lazio ha scritto al Sub Commissario di Roma Capitale, Ugo Taucher, ed al Prefetto di Roma, Franco Gabrielli, chiedendo un intervento urgente in merito agli stipendi dei lavoratori del Consorzio Roma Tpl Scarl, società che gestisce in appalto numerose linee bus della capitale.
Nonostante gli impegni per garantire il puntuale pagamento degli stipendi, assunti lo scorso 30 novembre dal Consorzio in sede prefettizia alla presenza dei rappresentati di Roma Capitale e del Prefetto Gabrelli, non risultano ancora erogate le retribuzioni relative al mese di febbraio per tutti i lavoratori del Consorzio Roma Tpl Scarl, eccezion fatta per i dipendenti della Roma Tpl, ed i lavoratori continuano a vivere nell’incertezza.
Nell’ azienda Trotta, dove l’USB ha avviato le procedure per lo sciopero, vi sono alcuni lavoratori che devono ancora ricevere la retribuzione dello scorso mese di gennaio, mentre la restante parte dei dipendenti ha percepito solo un acconto.
Non risulta che tutte le aziende abbiano corrisposto l’importo “una tantum” derivante dal rinnovo del CCNL. Inoltre il Fondo di categoria Priamo ha emesso una nota informativa in data 7 marzo 2013 dove dichiara che, nonostante ripetuti solleciti, la Roma Tpl Scarl continua a non corrispondere le contribuzioni dovute. Precisa inoltre che la stessa “non ha sanato, neppure in forma parziale, il pesante pregresso accumulato, né formalizzato alcun tipo di risposta alla diffida inviata” dalla Priamo in data 30.10.2015.
Infine, da numerosi controlli effettuati dai lavoratori, è emerso che la Roma Tpl Scarl non provvede al versamento degli importi relativi alle cessioni del quinto dello stipendio, con conseguenti gravi ripercussioni a carico dei dipendenti.
Roma, 11 marzo 2016
Ufficio Stampa USB