Le scelte della politica hanno condizionato pesantemente la trasformazione del quartiere Pigneto “e l’unica risposta inefficace che si continua a mettere sul tavolo è la militarizzazione del territorio”. Assemblea pubblica il 2 maggio.
LE UNITÀ IPPOMONTATE E LE PASSERELLE DEI CANDIDATI A SINDACO AL PIGNETO NON CAMBIERANNO LA SOSTANZA DELLE COSE…
Venerdì 29 Aprile 2016 21:54
Affidare le azioni info-investigative alle unità “ippomontate” è da “registi” di film western,con audaci sceriffi poco adatti a scoprire i “registi” del traffico e dello spaccio per i vicoli del Pigneto. La “sinergia” con la magistratura non sta nell’impedire a 3 spacciatori di pernottare al pigneto, ultimo anello di una catena facilmente rimpiazzabile. Non è con la “fanfara” della polizia che suonerà una volta davanti alle scuole che cambieranno le cose nel quartiere…
La militarizzazione delle strade con la presenza di unità cinofile e ippomontate è una scenografia perfetta per le passerelle di candidati sindaci, politici, opportunisti che non porta nessuna soluzione all’aggressione commerciale che subisce il Pigneto, perchè di commercio si tratta, ed ogni promessa di liberarci dallo spaccio è vana!
Le politiche condotte da chi ha governato e governo Roma e il paese, PD in testa, si basano sulla privatizzazione dei servizi pubblici (nettezza urbana, servizi sociali e di prevenzione come le Unità di Strada), sul depotenziamento e precarizzazione del lavoro, sulla deregolamentazione delle attività commerciali, con luoghi di somministrazione ogni cinque metri (generatrice di una movida selvaggia), sulla liberalizzazione delle locazioni e sull’impossibilità di vivere “regolarmente” per chi viene a cercare lavoro in Italia, creando manodopera a basso costo, carne da macello per i traffici di ogni tipo.
Dobbiamo avere una consapevolezza su quanto riguarda il Pigneto: sono state scelte della politica che hanno condizionato così pesantemente la trasformazione del nostro quartiere, e l’unica risposta inefficace che si continua a mettere sul tavolo è la militarizzazione del territorio.
E non una parola sulla chiusura dell’unico cinema del quartiere, su progetti di intervento sociale per la riduzione del danno per i tossicodipendenti, sul supporto al mercato rionale, sull’attuazione della raccolta differenziata porta a porta, sulla mancata apertura di spazi di aggregazione e socializzazione come i giardini della Serono, il campo di calcio davanti alla fermata della metro, il cinema Avorio…
Non è con la messa in scena della cavalleria, buona solo per la campagna elettorale, che cambieranno le cose.
LUNEDI’ 2 MAGGIO ASSEMBLEA PUBBLICA PER LA RIAPERTURA IMMEDIATA DEL NUOVO CINEMA AQUILA
ORE 20 SPAZI ATZORI BIBLIOTECA COMUNALE PIGNETO
VIA DEL PIGNETO 22 (ISOLA PEDONALE)
COMITATO DI QUARTIERE PIGNETO PRENESTINO
www.lapigna.info
fb comitato di quartiere pigneto prenestino
