Roma, assemblea dopo intimidazione polizia a dirigente sindacale

Gli atti lesivi della tranquillità del Paese imputati a Guido Lutrario non sono altro che normali attività sindacali, modalità di lotta messe quotidianamente in campo da chiunque voglia davvero difendere lavoratrici e lavoratori. Roma, 14 luglio.

 

COMUNICATO STAMPA
 
 SINDACATO SOTTO SORVEGLIANZA: DEMOCRAZIA A RISCHIO!
 
 ASSEMBLEA DI SOLIDARIETÀ CON GUIDO LUTRARIO
 
 14 luglio, Roma – sala Carte Geografiche, via Napoli 36 – ore 17.00

 
Giovedì 14 luglio l’Unione Sindacale di Base organizza a Roma l’Assemblea di solidarietà con Guido Lutrario, membro dell’Esecutivo nazionale USB e responsabile Regionale per il Lazio, a cui è stato comminato un “avviso orale” ai sensi del Codice Antimafia.
 
 L’assemblea si terrà presso Sala Carte Geografiche, in via Napoli 36, dalle ore 17.00
 
 L’utilizzo del D.Lgs. 159/2011, il Codice Antimafia, è non solo un aberrazione giuridica ma una vera intimidazione, questa sì mafiosa, verso chi organizza il conflitto sindacale, che viene così posto sotto sorveglianza dell’autorità di Polizia.
 
 Gli atti lesivi della tranquillità del Paese imputati a Guido Lutrario non sono altro che normali attività sindacali, modalità di lotta messe quotidianamente in campo da chiunque voglia davvero difendere lavoratrici e lavoratori.
 
 L’Esecutivo nazionale USB ha immediatamente inviato una richiesta di incontro urgente al Dottor Franco Gabrielli, Capo della Polizia.
 
 Moltissime le adesioni all’appello che ha convocato l’Assemblea del 14 luglio: parlamentari, associazioni, RSU, dirigenti sindacali e semplici lavoratori hanno deciso di non sottostare a questa gravissima provocazione che, se non adeguatamente contrastata, rischia di divenire prassi consolidata.
 
 Roma, 12 luglio 2016
 Ufficio Stampa USB

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