L’iniziativa propone di firmare una petizione popolare indirizzata a Governo e Parlamento per chiedere il cambio degli attuali vertici INPS, nominati in carenza dei requisiti di legge e in palese conflitto d’interessi.
COMUNICATO STAMPA
INPS: USB, VIA BOERI E CIOFFI PER RILANCIARE PREVIDENZA PUBBLICA
Domani tour nazionale “LIBERIAMO L’INPS” fa tappa a sede Roma Casilino
Prosegue “LIBERIAMO L’INPS”, il tour nazionale organizzato dall’USB che domani, 9 novembre, a partire dalle 9.30, farà tappa a Roma, alla sede INPS Casilino, in via Emilio Longoni 59.
L’iniziativa, rivolta ai cittadini utenti dell’Ente di previdenza, propone di firmare una petizione popolare indirizzata a Governo e Parlamento per chiedere il cambio degli attuali vertici INPS, nominati in carenza dei requisiti di legge e in palese conflitto d’interessi. Nella petizione si chiede inoltre la nomina di un Consiglio d’Amministrazione che assicuri collegialità e competenza in campo previdenziale, la reinternalizzazione delle attività affidate a Patronati e soggetti privati, l’assunzione di 6.000 lavoratori nei prossimi quattro anni, la soppressione dell’Ispettorato Nazionale della Vigilanza e il recupero di tale attività all’interno dell’INPS.
Spiega Massimo Briguori, dell’Esecutivo nazionale USB Pubblico Impiego INPS: “Il direttore generale Massimo Cioffi è investito dal conflitto d’interessi per l’evasione contributiva di 40 milioni dell’ENEL in occasione di esodi incentivati da lui gestiti nel periodo in cui era capo del personale di quell’azienda. Boeri, direttore scientifico in aspettativa della Fondazione Rodolfo De Benedetti e già editorialista del quotidiano La Repubblica, oggi, da presidente dell’INPS, dovrebbe disporre accertamenti ispettivi sulle aziende del Gruppo Editoriale l’Espresso per una presunta frode ai danni dell’Istituto, per cassa integrazione, esodi e prepensionamenti che risulterebbero illegittimi in base a circostanziate segnalazioni anonime giunte all’INPS”.
“La presenza di Boeri e Cioffi all’INPS sta determinando un serio imbarazzo e un danno all’immagine dell’Istituto. Il Governo deve intervenire al più presto e i cittadini utenti devono essere informati su quello che accade in un Ente che rappresenta un pilastro centrale del Welfare del Paese”, conclude Briguori.
Roma, 9 novembre 2016
Ufficio Stampa USB
USB P.I. INPS SCRIVE A REPORT: VOSTRO SERVIZIO SU INPS “A TESI” PRO BOERI CON OMISSIONI ED IMPRECISIONI
In realtà Boeri ha aumentato numero dei dirigenti generali e cancellato direzioni centrali importanti per vera riorganizzazione.
Boeri era formalmente a conoscenza del conflitto di interessi in capo al direttore generale Cioffi tre mesi prima che gli organi di informazione ne dessero notizia (5 dicembre 2015).
Inoltre anche sul presidente grava un conflitto di interessi ignorato da Report: la vicenda della presunta truffa ai danni dell’INPS da parte del Gruppo l’Espresso.
Infine, Report non considera i compensi complessivi che finiscono nelle tasche di Boeri (rimborsi spese non trascurabili) e prende un abbaglio sulla soppressione del CdA: non fu Mastrapasqua ma l’allora ministro Tremonti, con il Decreto Legge 31/05/2012 n. 78, a decidere l’assorbimento funzioni CdA in capo al presidente.
Ufficio Stampa USB