Si continua a parlare della possibilità che a Roma trovi spazio un gran premio di Formula E, gare automobilistiche tra macchine elettriche su un eventuale circuito cittadino all’Eur, nella stessa area dove qualche anno fa fu scongiurato il progetto della più nota Formula 1.
COMUNICATO STAMPA – 17/11/2016
Formula E a Roma, Legambiente “Il Comune fermi questa idea grottesca, piuttosto si lavori per la mobilità elettrica, mettendo le colonnine di ricarica necessarie nella capitale”
Secondo Legambiente, a Roma ci sono appena 81 colonnine di ricarica delle auto elettriche, in media 1 ogni 75 km di strade e 5 per municipio
Si continua a parlare della possibilità che a Roma trovi spazio un gran premio di Formula E, gare automobilistiche tra macchine elettriche su un eventuale circuito cittadino all’Eur, nella stessa area dove qualche anno fa fu scongiurato il progetto della più nota Formula 1. Legambiente, contraria a questa iniziativa, ricorda che nella capitale ci sono appena 81 colonnine di ricarica delle auto elettriche, se ne incontrano in media 1 ogni 75 km di strade (sui 6.100 km di strade primarie e secondarie a Roma) e 5 per ciascun municipio.
“Il Comune di Roma fermi questa idea grottesca e inutile che bloccherebbe una porzione di città per una gara di automobiline della quale non si sente veramente il bisogno – dichiara Roberto Scacchi Presidente di Legambiente Lazio – alla capitale non serve di certo un evento simile per attirare turisti e investitori, basterebbe essere una città pulita e a misura d’uomo, il resto lo farebbero le sue sconfinate ricchezze storiche e culturali. Il Campidoglio pensi piuttosto a lanciare davvero la mobilità elettrica, quella fatta dai cittadini che scelgono queste tipologie di automobili e che non trovano centraline di ricarica perché ce ne sono appena 81 in tutta la capitale, numero talmente basso da sembrare inutile per una città delle dimensioni di Roma. Ampliare il numero di colonnine lanciando davvero l’opportunità dell’auto elettrica sarebbe un progetto per Roma e per i cittadini, non una corsa automobilistica tra le strade dell’Eur”.