La «Casa delle Culture» di Roma diffida il Presidente della Regione Zingaretti e qualunque altra associazione di usare questa denominazione.
Comunicato stampa della «Casa delle Culture» di Roma
La «Casa delle Culture» di Roma diffida il Presidente della Regione Zingaretti e qualunque altra associazione di usare questa denominazione.
Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, inaugurando lo spazio Moby Dick alla Garbatella ha affermato che dovrebbe diventare la Casa delle culture di Roma , aggiungendo che la capitale non può non avere una simile struttura. Una voluta dimenticanza !?
Il presidente della Regione sa benissimo, essendoci a lui più volte rivolti, che a Roma è presente da anni la «Casa delle culture», associazione erede statutariamente della Casa della Cultura , nata nel 1949, come testimoniato dai nostri archivi storici. Associazione citata in giudizio dalla giunta Polverini per il rilascio dei locali, via S. Crisogono 45, dove ha portato avanti la sua attività culturale , teatrale e sociale, questione non risolta dalla attuale giunta regionale, nonostante le nostre reiterate richieste di trovare una equa soluzione e a fronte delle nostre domande di assegnazione e degli impegni presi nel corso degli anni dalle varie amministrazioni e personalità istituzionali. Causa ancora in atto, alla quale la giunta Zingaretti non ha voluto trovare una conciliazione. In assenza di soluzioni concordate e persino di interlocuzione da parte della Regione, la Casa delle Culture si vede costretta a lasciare i locali che, pur essendo a suo tempo da noi resi agibili, oggi necessitano di ingenti opere di ristrutturazione, impossibili senza una regolare assegnazione. Lo stato dei locali rende impraticabili le nostre attività e metterebbe persino a rischio l’incolumità di chi vi opera e dei partecipanti alle nostre iniziative. Se davvero il Presidente Zingaretti ritiene necessaria una «Casa delle Culture» agisca di conseguenza.
Il Direttivo della Casa delle Culture, via San Crisogono 45 Roma
Roma, 17 Novembre 2016
