Sessant’anni dopo la firma dei Trattati di Roma l’Unione Europea sta andando nella direzione opposta all’Europa dei popoli e dei diritti, strangolata dapolitiche neoliberali che impongono l’austerità, la precarietà, le privatizzazioni, le liberalizzazioni, la finanziarizzazione.
Di seguito il volantino/comunicato che Unione Inquilini e Alleanza Internazionale degli Abitanti distribuiranno al corteo di sabato 25 marzo che partirà da Piazza Vittorio a Roma
UN’ALTRA EUROPA E’ POSSIBILE, NECESSARIA E URGENTE ANCHE PER IL DIRITTO ALLA CASA!
Sessant’anni dopo la firma dei Trattati di Roma l’Unione Europea sta andando nella direzione opposta all’Europa dei popoli e dei diritti, strangolata dapolitiche neoliberali che impongono l’austerità, la precarietà, le privatizzazioni, le liberalizzazioni, la finanziarizzazione.
I risultati sul fronte casa sono scioccanti: oltre 30 milioni di persone vivono in condizioni abitative precarie a fianco dello scandalo di oltre 11 milioni di case vuote in tutta Europa; meno della metà potrebbe risolvere definitivamente il problema dei 4,1 milioni di senzatetto del Vecchio Continente, incluse le 250.000 famiglie sotto sfratto in Italia e i migranti.
Non è questa la nostra Europa che, mentre nega la propria competenza in materia abitativa per non utilizzare i fondi strutturali per le case popolari, allo stesso tempo pretende di cancellare qualsiasi controllo pubblico sul mercato immobiliare ed invoca la libera concorrenza per attaccare il settore abitativo pubblico nei paesi in cui offre un servizio calmieratore, come Olanda, Germania e Francia.
Un’altra Europa è necessaria, possibile ed urgente, in particolare per il diritto alla casa, al fine di rispettare l’articolo 11 del Patto Internazionale sui Diritti Economici, Sociali e Culturali e gli articoli 30 e 31 della Carta Sociale Europea riveduta, che prevedono il rispetto del diritto alla casa e il divieto di sfratto senza rialloggio dignitoso e concordato, norme che hanno una reale efficacia giuridica essendo state ratificate dai paesi membri.
Per queste ragioni l’Unione Inquilini e l’International Alliance of Inhabitants sono in piazza a Roma il 25/03/17, rilanciando l’impegno internazionalista e la convergenza delle lotte con le organizzazioni sociali e sindacali impegnate sul fronte della casa, del lavoro, dei diritti, per rivendicare :
• la moratoria europea di sfratti e sgomberi, nella prospettiva di una direttiva europea che renda effettiva l’assegnazione di un nuovo alloggio adeguato e dignitoso prima di qualsiasi sfratto;
• la costruzione e il recupero di un numero sufficiente di case popolari dignitose, a prezzi accessibili e sicure attraverso l’utilizzo dei fondi strutturali dell’Unione Europea ed escludendo gli investimenti pubblici nel settore dai vincoli di bilancio del “fiscal compact”;
• la reintroduzione e il rafforzamento di politiche di controllo pubblico e sociale dei mercati immobiliari, in particolare locativi, per riaprire i mercati, anche con la requisizione delle proprietà sfitte, per ottenere prezzi accessibili e sicurezza abitativa;
• la realizzazione di un Diritto alla Casa legalmente applicabile per tutti, a tutti i livelli in tutti gli stati e territori d’Europa;
• l’implementazione di politiche per il Diritto alla Città, fondate su un altro possibile sviluppo urbano, basato sull’eguaglianza dei diritti, senza nessuna discriminazione, sulla solidarietà, sui beni comuni urbani e sulla democrazia radicale.
• Basta agli sfratti forzati in Europa e in tutto il mondo!
• Basta alle politiche di Stato, Unione Europea e Troika, che indeboliscono il diritto alla casa causando sfratti, senzatetto e crisi abitativa!
• Basta alla finanziarizzazione e alla privatizzazione delle abitazioni. Difendiamo l’edilizia sociale contro i mercati finanziari!
• Basta alla criminalizzazione dei senzatetto e degli attivisti per il diritto alla casa!
Unione Inquilini International Alliance of Inhabitants