Nella speranza che sia definitivamente archiviata anche la catastrofica stagione dei “maghi della televisione e dei visionari” adesso c’è davvero la necessità di individuare un Amministratore Delegato competente ed esperto in materia radiotelevisiva, in grado di amministrare al meglio un’azienda articolata e complessa come la RAI.
COMUNICATO STAMPA
BASTA ESPERIMENTI SULLA RAI
Nella speranza che sia definitivamente archiviata anche la catastrofica stagione dei “maghi della televisione e dei visionari” adesso c’è davvero la necessità di individuare un Amministratore Delegato competente ed esperto in materia radiotelevisiva, in grado di amministrare al meglio un’azienda articolata e complessa come la RAI, specialmente ora che esce stremata dalla serie di provvedimenti di legge voluti dagli ultimi governi, uno tra questi la riduzione a 90 Euro annui del canone TV.
La politica adesso la smetta di fare esperimenti sulla RAI e nomini un professionista, meglio se scelto tra i manager interni, un coach in grado di fare squadra con il corpo aziendale e con i lavoratori, che abbia capacità di dialogo e progetto ed al quale si possa affidare la missione di vero rilancio del servizio pubblico radiotelevisivo puntando alla qualità del prodotto realizzato con le capacità produttive interne.
Se per raggiungere questo obiettivo c’è la necessità di individuare nuovi profili professionali e nuovi modelli produttivi non è possibile indugiare ulteriormente ed il sindacato farà come sempre responsabilmente la sua parte, ma sappia il nuovo AD che esiste una priorità tassativa che ha generato un dilaniante conflitto tra azienda e lavoratori fino alla proclamazione dello sciopero generale del prossimo 8 giugno e cioè la necessità di definire al più presto il rinnovo del CCL per i quadri gli impiegati e gli operai prevedendo il giusto compenso per il periodo di vacanza contrattuale ed il giusto incremento retributivo dopo tanti anni di attesa.
Roma 23 maggio 2017
Segreteria Nazionale Libersind Conf.sal