Anche nel profondo Sud del nostro Paese, dunque, l’alternanza scuola-lavoro – nello specifico per il tramite del metodo di lettura e scrittura Braille – può e deve contribuire a porre le basi di una società migliore e a misura di tutti e di ciascuno: lo hanno ben dimostrato gli ottimi risultati conseguiti presso il Liceo Galilei di Catania, con il Progetto “Braillando insieme”.
Segnaliamo la pubblicazione in Superando.it dei seguenti articoli
Alternanza scuola-lavoro e Braille: un binomio possibile
Anche nel profondo Sud del nostro Paese, dunque, l’alternanza scuola-lavoro – nello specifico per il tramite del metodo di lettura e scrittura Braille – può e deve contribuire a porre le basi di una società migliore e a misura di tutti e di ciascuno: lo hanno ben dimostrato gli ottimi risultati conseguiti presso il Liceo Galilei di Catania, con il Progetto “Braillando insieme”, che vivrà il 26 maggio il proprio momento conclusivo e che ha impegnato gli studenti, proprio grazie al Braille, in un’iniziativa realmente inclusiva di alternanza scuola-lavoro
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Quei “ciceroni” dell’ANFFAS di Cagliari
Si chiama “Monumenti Aperti”, la manifestazione curata ormai da anni dall’Associazione Culturale Imago Mundi di Cagliari, finalizzata a favorire la conoscenza del patrimonio artistico-culturale e a garantire l’apertura dei luoghi più belli del proprio territorio. Il 13 e 14 maggio se n’è tenuta una nuova edizione, e ad essa ha partecipato anche un gruppo di persone dell’ANFFAS di Cagliari (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), aderenti al progetto ANFFAS “Noi per l’Arte”, che vi hanno svolto un ruolo attivo di guide
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A Cannes c’è anche il Festival dei Cortometraggi sulla Disabilità
Accanto al Festival del Cinema di Cannes, nella città francese è in corso anche l’ottava edizione di “Entr’2 Marches”, Festival Internazionale di Cortometraggi sulla Disabilità, che vede in gara 37 opere provenienti da 27 diversi Paesi, esaminate da una giuria formata da persone con disabilità e presieduta dall’artista francese sorda Noémie Churlet
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Il passato e il futuro della terapia occupazionale
Sono passati esattamente vent’anni dal Decreto Ministeriale che introdusse il profilo professionale del terapista occupazionale, ovvero di colui che opera in quella disciplina riabilitativa impegnata nell’interazione tra persona, contesto, ambiente e occupazioni, per far raggiungere alla persona con disabilità il più alto grado di autonomia e indipendenza possibile. Per l’occasione l’AITO (Associazione Italiana dei Terapisti Occupazionali) ha promosso un convegno a Roma per domani, 24 maggio, evento cui parteciperanno numerosi alti rappresentanti istituzionali
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Il vero e il verosimile nel dibattito sull’assistenza sessuale
«Un recente articolo del settimanale “Vita” – scrive Andrea Pancaldi – torna per l’ennesima volta sul tema dell’“assistente sessuale” per le persone con disabilità, non riportando nulla di nuovo, in termini di contenuti, rispetto a quanto è già stato ampiamente dibattuto in materia e, almeno in “Superando.it”, con dovizia di documenti e pareri. Lo commentiamo perché ci permette di fare alcune osservazioni su come, dentro e fuori dal mondo specifico della disabilità, questo tema venga gestito»: e in tal senso, tra vero e verosimile, il quadro tratteggiato da Pancaldi fa quanto meno riflettere
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Nuovo incontro a Bari, per i “Perkorsi” del Parkinson
È in programma infatti per il 25 maggio, nel capoluogo della Puglia, il sesto appuntamento nuovo incontro del ciclo denominato “Perkorsi – Le strade del Parkinson”, serie di incontri promossi in tutta la Penisola dalla Confederazione Parkinson Italia, per fare emergere da una parte l’esperienza dei pazienti affetti dalla malattia di Parkinson, dei caregiver e delle associazioni di volontariato, dall’altra le “buone pratiche” nella gestione della terapia e della vita quotidiana, in un confronto aperto con medici, paramedici e rappresentanti delle Istituzioni socio-assistenziali
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Sensi e parole per comprendere l’arte
Sarà questo il titolo dell’importante convegno in programma per il 25 e 26 maggio a Torino, a cura del progetto di rete Making Sense, preziosa occasione di confronto tra una pluralità di soggetti sui temi dell’accessibilità alla cultura, considerando i diversi punti di vista che emergono dalla concretezza delle realtà museali, dagli studi sulla comunicazione, in campo linguistico e dal mondo della disabilità
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Sperimentazioni di accessibilità dal mondo sindacale
«Il Congresso Straordinario della CGIL Campania – scrive Raffaele Puzio, responsabile delle Politiche per la Disabilità nella stessa organizzazione – è stato un ottimo banco di prova per testare le prime sperimentazioni in tema di accessibilità, allo scopo di favorire la partecipazione attiva delle persone con disabilità agli eventi riguardanti il mondo del lavoro, ponendo il tema di come un sindacato, quando affronta temi cruciali, debba prima di tutto rimuovere le barriere architettoniche e sensoriali che spesso incontrano le stesse persone che intendono partecipare alle varie assemblee»
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Malattie neuromuscolari: anche nelle Marche le persone al centro
Un importante tassello per garantire anche nelle Marche una presa in carico globale delle persone affette da malattie neuromuscolari è stato posto con il Protocollo d’Intesa siglato tra la Regione e le varie Associazioni del settore, al fine di realizzare ad Ancona un Centro Clinico Regionale sul modello degli altri Centri NEMO (NeuroMuscular Omnicentre) già presenti in Italia. L’iniziativa costituisce certamente un passaggio politico fondamentale per costruire un sistema di cure e assistenza adeguati e qualificati per tutte le persone con malattie neuromuscolari e per le loro famiglie
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La Befana degli Amici di Luca si è addormentata
«Una grande attrice, una grande personalità nel teatro dialettale bolognese, un pezzo della cultura della nostra città»: così Fulvio De Nigris, direttore del Centro Studi per la Ricerca sul Coma dell’Associazione Gli Amici di Luca di Bologna, ricorda l’attrice Carla Astolfi, scomparsa in questi giorni, che tante volte era stata la “Befana di Solidarietà per la Casa dei Risvegli Luca De Nigris”, manifestazione dedicata alla struttura pubblica dell’Azienda USL di Bologna, voluta dagli stessi Amici di Luca e rivolta alle persone con gravi cerebrolesioni, in stato vegetativo o con esiti di coma
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La redazione di Superando.it
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