Frutto di un progetto europeo coordinato dall’IIT di Genova (Istituto Italiano di Tecnologia) e realizzato attraverso l’interazione con persone con disabilità visive e specialisti della riabilitazione, “BlindPAD” è una tavoletta tattile che trasmette le informazioni grafiche necessarie a comprendere concetti astratti.
Segnaliamo la pubblicazione in Superando.it dei seguenti articoli
Disabilità visiva: una tecnologia che farà percepire gli spazi
Frutto di un progetto europeo coordinato dall’IIT di Genova (Istituto Italiano di Tecnologia) e realizzato attraverso l’interazione con persone con disabilità visive e specialisti della riabilitazione, “BlindPAD” è una tavoletta tattile che trasmette le informazioni grafiche necessarie a comprendere concetti astratti (figure geometriche; mappe dei luoghi; disposizione degli arredi e delle porte di una stanza). Il prototipo, che può già essere usato come ausilio nei Centri di Riabilitazione Visiva, potrà in futuro diventare un prodotto utilizzabile anche negli ambienti scolastici e domestici
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Le tecnologie e il nuovo Nomenclatore Tariffario
«Con questo incontro vogliamo dare un contributo di dibattito e offrire ai cittadini e agli addetti ai lavori un’occasione di conoscenza e confronto su una materia così importante, introducendo un elemento comparativo con i modelli della Sanità di un Paese ad economia forte, quale la Germania»: così la Fondazione Lucia Guderzo presenta il seminario organizzato per il 1° settembre a Castello Tesino (Trento), in collaborazione con la Cooperativa Sociale IRIFOR del Trentino, sul tema “Le tecnologie per la scuola, il lavoro e la vita quotidiana alla luce del nuovo Nomenclatore Tariffario”
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Abbiamo dimostrato che la disabilità ha molto da dare
«Vogliamo far capire che la disabilità ha molto da dare, uscire dall’idea di assistenzialismo e dimostrare che siamo famiglie felici, con figli felici, pienamente consapevoli del nostro ruolo»: erano stati questi gli obiettivi per la propria Prima Summer School, dichiarati dall’Associazione Italiana Sindrome X Fragile, impegnata sul fronte di quella che costituisce una delle cause più diffuse di deficit cognitivo. E a giudicare dal successo ottenuto in termini di informazione, dibattito, svago e divertimento, con il coinvolgimento dell’intera Viterbo, il risultato è stato pienamente raggiunto
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Una vacanza di qualità è possibile per tutti
Rispetto al passato, si sono quasi certamente ridotti, e tuttavia i problemi in vacanza per le persone con disabilità continuano a presentarsi. Rivolgendosi però a una delle ormai tante strutture affiliate a Village for all (V4A®), la nota rete dell’ospitalità accessibile, o consultando una delle guide prodotte da quest’ultima, le persone con disabilità, ma anche gli anziani, le famiglie con bambini piccoli o coloro che soffrono di un’allergia, possono vivere una bella vacanza, senza alcuna spiacevole sorpresa
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Da destinatari di cure a protagonisti della cultura
Già dal 2000 la compagnia teatrale bolognese Teatro di Camelot promuove spettacoli creati dalla collaborazione tra attori con disabilità e attori professionisti, con l’obiettivo di trasformare le stesse persone con disabilità da destinatarie di cure a protagoniste della cultura. In questi giorni ha lanciato una campagna di raccolta fondi sul web, sia per allestire il proprio nuovo spettacolo, incentrato sull’atto del ridere, sia per poter continuare un percorso volto a fare scoprire al pubblico come grazie al teatro le persone con disabilità possano appunto comunicare cultura
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Due tempi, due donne, due stralci di storie
Cosa possono avere in comune due donne, l’una vissuta nell’Anno Mille e l’altra in condizione di disabilità nel primo decennio del Duemila? Leggendo i romanzi brevi che compongono “Due tempi, due donne, due stralci di storie”, esordio letterario di Maria Stella Falco, giovane con disabilità, si scopre che la distanza temporale non è poi così rilevante, quando ci sono di mezzo due ragazze sognatrici e al contempo determinate a concretizzare i loro sogni
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