Il bando per la ricerca di appartamenti che dovrebbero sostituire i residence è fermo negli uffici comunali e non è uscito, come annunciato, entro il 31 agosto. In questi ultimi giorni la Sindaca Virginia Raggi aveva più volte ribadito che, attraverso questo bando, si sarebbero ricavati ben 800 appartamenti che avrebbero risolto tutte le emergenze abitative e chiuso i residence.
Unione Inquilini Roma
Comunicato Stampa – 8 settembre 2017
LA SINDACA RAGGI DIMENTICA IL BANDO PER IL REPERIMENTO DI 800 ALLOGGI
Nonostante l’estrema urgenza per la questione abitativa e le promesse della Sindaca, il bando per la ricerca di appartamenti che dovrebbero sostituire i residence è fermo negli uffici comunali e non è uscito, come annunciato, entro il 31 agosto.
In questi ultimi giorni la Sindaca Virginia Raggi aveva più volte ribadito che, attraverso questo bando, si sarebbero ricavati ben 800 appartamenti che avrebbero risolto tutte le emergenze abitative e chiuso i residence. L’Unione inquilini ribadisce che occorrono politiche abitative strutturali che portino a 10.000 nuove case popolari per la piena attuazione del passaggio da casa a casa di tutte le famiglie sotto sfratto, in occupazione, senza fissa dimora, nei residence; ma 800 appartamenti è un numero che può rappresentare un primo passo, insieme alla modifica del buono casa, per il superamento dei residence e dell’emergenza. Nonostante l’estremo disagio abitativo che i romani continuano a vivere nulla di concreto viene fatto, mentre tra uno slogan, un cambio di assessore e una bella foto per il sito, a Roma ogni giorno nel silenzio più assoluto vengono sfrattate ben 15 famiglie con la forza pubblica, e il problema viene affrontato solo come tutela dell’ordine pubblico con cariche per chi reclama i propri diritti.