L’11 aprile scorso è andato in prescrizione il processo che vedeva come imputati gli antifascisti che nel 2009 si stavano organizzando a livello regionale per contrastare la realizzazione delle ronde razziste e fasciste previste nel Pacchetto sicurezza di Maroni (allora Ministro dell’Interno).
Newsletter n. 30/2017 – Partito dei Comitati di Appoggio alla Resistenza per il Comunismo
Questa settimana ti consigliamo:
[Toscana] Prescritto il processo dell’11 Ottobre 2009 agli antifascisti!
AFFONDA DEFINITIVAMENTE LA MONTATURA DEL QUESTORE MAURIZIO MANZO E SOSTENUTA DAL PROCURATORE CAPO RENZO DELL’ANNO (A CUI HANNO PARTECIPATO L’ATTUALE SINDACO DI PISTOIA ALESSANDRO TOMASI E IL CRIMINALE FASCISTA GIANLUCA CASSERI)
L’11 aprile scorso è andato in prescrizione il processo che vedeva come imputati gli antifascisti che nel 2009 si stavano organizzando a livello regionale per contrastare la realizzazione delle ronde razziste e fasciste previste nel Pacchetto sicurezza di Maroni (allora Ministro dell’Interno).
In quell’anno il governo Berlusconi, attraverso il suo Ministro dell’Interno Roberto Maroni (Lega Nord), decise di accelerare la mobilitazione reazionaria e alimentare la guerra tra poveri. La realizzazione di ronde composte da cittadini (soprattutto gli elementi più arretrati, i razzisti e i fascisti) doveva servire a mettere gli autoctoni contro gli immigrati poveri: ad esempio nel caso di Massa contro quegli immigrati che per sopravvivere sono costretti a vendere oggetti lungo le spiagge, nel periodo estivo.
In tutta Italia però ci furono delle mobilitazioni popolari contro questo progetto reazionario e l’esperienza delle ronde finì per ritorcersi contro il Governo Berlusconi che l’aveva partorita e quindi alla fine fu accantonata (almeno nella sua forma iniziale).
Anche in Toscana ci fu una risposta alle ronde razziste e fasciste: nel luglio (sempre del 2009) a Massa circa 80 persone manifestarono contro la ronda SSS promossa da Stefano Benedetti (un fascista che si è sempre ricavato un suo posticino nel Consiglio Comunale di Massa, prima con La Destra e poi con Forza Italia). La mobilitazione contro le ronde SSS portò all’arresto di due compagni… (Continua a leggere…)
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– [Italia] Lettera aperta di due compagni del (nuovo)PCI : la scritta sul muro della baronessa
– [Italia] Pablo Neruda: ai giovani, al Partito
– [Livorno] Camping Cig interviene durante l’alluvione di Livorno
– [Italia] Al fianco dei compagni del Fronte della Gioventù Comunista di Salerno!
– [Napoli] In fiamme il campo Rom: il Decreto Minniti e la tutela degli interessi della Camorra
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Da Resistenza n.9/2017
Il socialismo, unica soluzione al marasma
Siamo in una fase storica di guerre e di rivoluzioni. La borghesia imperialista dirige la società, le manifestazioni distruttive del suo dominio (del vecchio mondo) sono esperienza diffusa, diretta e immediata delle masse popolari che le subiscono quotidianamente. Non occorre alcuna particolare scienza per vederle e provarle. Ma nel presente, nel marasma in cui versa la società, esistono anche i presupposti del socialismo, i “mattoni” con cui costruiremo l’edificio del nuovo mondo: i principali sono il legame di tutti i lavoratori ognuno dei quali da solo non produce più nulla, ma è agente di una struttura incommensurabilmente più produttiva in confronto a tutte le epoche precedenti, lo sviluppo delle scienze naturali e delle tecniche che sono alla base di questo sistema produttivo, la cultura generale, il legame pratico e reale tra tutti i paesi e i popoli del mondo… (Leggi tutto)
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Devolvi il 5×1000 della tua dichiarazione dei redditi all’Associazione Resistenza
Il cinque per mille è una forma di finanziamento che non comporta oneri aggiuntivi al contribuente, dal momento che questi, tramite la compilazione dell’apposita sezione nella dichiarazione dei redditi, sceglie semplicemente la destinazione di una quota della propria IRPEF.
Se presenti il Modello 730 o Modello Unico Persone Fisiche:
·Compila la scheda sul modello 730 o Modello Unico Persone Fisiche;
·firma nel riquadro indicato come “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative…”;
·indica nel riquadro il codice fiscale dell’Associazione Resistenza 97439540150;
Anche se non devi presentare la dichiarazione dei redditi puoi devolvere il 5 per mille:
·Compila la scheda fornita insieme al CU dal tuo datore di lavoro o dall’ente erogatore della pensione, firmando nel riquadro indicato come “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative…” e indicando il codice fiscale dell’Associazione Resistenza 97439540150;
·inserisci la scheda in una busta chiusa;
·scrivi sulla busta “DESTINAZIONE CINQUE PER MILLE IRPEF” e indica il tuo cognome, nome e il codice fiscale dell’Associazione Resistenza 97439540150;
·consegnala a un ufficio postale o a uno sportello bancario (che le ricevono gratuitamente) o a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (CAF, commercialisti, ecc.).
Promuovi il 5×1000 all’Associazione Resistenza SCARICA E DIFFONDI IL VOLANTINO Fronte – Retro
Associazione Promozione Sociale – Codice Fiscale: 97439540150 –
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