[Roma] Ruspe in azione per demolire antico villino

Italia Nostra e i residenti del quartiere Coppedè oggi hanno nuovamente protestato per manifestare la propria opposizione alla demolizione del villino in via Ticino la cui costruzione risale, non agli anni ’50, bensì alla fine degli anni ‘20 del secolo scorso, come accertato proprio oggi negli archivi capitolini, e che ben si ambienta in quel particolare brano della Città Storica di Roma.

 

Il villino in via Ticino è della fine degli anni ’20, altro che anni ’50!

Continua la protesta di Italia Nostra e dei residenti del quartiere Coppedè per scongiurarne la demolizione

Italia Nostra e i residenti del quartiere Coppedè oggi hanno nuovamente protestato per manifestare la propria opposizione alla demolizione del villino in via Ticino la cui costruzione risale, non agli anni ’50, bensì alla fine degli anni ‘20 del secolo scorso, come accertato proprio oggi negli archivi capitolini, e che ben si ambienta in quel particolare brano della Città Storica di Roma.

I lavori sono in corso e la demolizione è vicinissima. Tutte le speranze sono riposte negli esposti presentati da Italia Nostra e da Vittorio Sgarbi alla Procura della Repubblica mercoledì 10 ottobre ore 18.00.

La demolizione è frutto del combinato disposto del Piano Casa di Berlusconi e del nuovo piano regolatore di Veltroni approvato nel 2008, che ha cancellato le norme tecniche di PRG della zona B1 che non rendeva di fatto possibile demolire.

L’unanime protesta dei cittadini veramente indignati e di Italia Nostra, è al momento totalmente ignorata da Sindaco e Giunta che si erano presentati per riportare Roma alla legalità e con essa, di conseguenza, per un serio esercizio dei poteri di pianificazione della città e di tutela del centro e della città storica. Ci auguriamo che il sindaco Raggi e il suo assessore intervengano prima della demolizione. Questo grave episodio potrebbe essere l’apripista di una serie innumerevole di casi simili, nuove forme per la speculazione edilizia di sempre.

Per intanto, demolizione e nuova costruzione avrebbero l’effetto di alterare la percezione d’insieme e di modificare irreversibilmente uno dei quartieri storici più belli della Capitale.

Roma, 13 ottobre 2017

ITALIA NOSTRA
www.italianostra.org

 


 

 

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