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LEGATI ALLE CAVIGLIE COME SCHIAVI: SEQUESTRATI DUE CAVALLI GRAZIE ALLE GUARDIE ZOOFILE OIPA DI PALERMO
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Privi di un riparo adeguato, con poca acqua stagnante ed impossibilitati a camminare liberamente perché legati da una fune cortissima alle caviglie, che ha provocato delle ferite profonde: due cavalli, mamma e puledro, sono stati salvati da un intervento delle guardie zoofile dell’OIPA di Palermo.Legati come lavoratori forzati: questo purtroppo è il risultato dell’antica usanza delle pastoie, tecnica ancora in uso in zone rurali, il cui scopo è quello di impedire agli animali al pascolo di allontanarsi eccessivamente; una pratica crudele che non solo limita fortemente le possibilità di movimento degli animali, ma che si configura come un vero e proprio metodo coercitivo in quanto lesivo del comportamento naturale dell’animale.
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HOPE, IL CANE CHE NON C’ERA: RECUPERATO DAGLI ANGELI BLU DELL’OIPA DI CAMPOBASSO, HA URGENZA DI CURE
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Il volto scavato dal dolore e un corpicino scheletrico ingabbiato nel triste ruolo di cane-guardia: non meritava neanche un nome il piccolo Hope, anziano cagnolino lasciato per anni a vegetare alla catena e privato di qualsiasi diritto. Per i suoi proprietari Hope semplicemente non esisteva, ignorato al punto tale da non meritare neanche le minime cure veterinarie. Recuperato dai volontari dell’OIPA di Campobasso, Hope, che avrà all’incirca 10 anni, ha bisogno urgente di assistenza veterinaria. In attesa di sottoporlo a successivi controlli per valutare l’andamento delle cure, gli angeli blu dell’OIPA di Campobasso l’hanno accolto in uno stallo casalingo.
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| DODO, DAL DOLORE DELL’ABBANDONO ALLA GIOIA DI VIVERE: SALVATO DALLE GUARDIE DELL’OIPA DI CATANIA, È RINATO E ASPETTA UN AMICO SPECIALE |
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Vi ricordate di Dodo? Si stava lasciando morire, straziato dal dolore dell’abbandono, rifiutando acqua e cibo che i passanti gli offrivano. Salvato dagli angeli blu dell’OIPA di Catania, e grazie soprattutto al sostegno di molti di voi, si è totalmente ripreso dal profondo stato di debilitazione in cui si trovava, ha recuperato il peso forma e gode di ottima salute. Dodo ha accusato particolarmente il trauma dell’abbandono subìto, e ora che si è nuovamente aperto alla vita, non può rimanere solo: ha infatti bisogno più che mai di trovare una famiglia con cui condividere la vita, che lo faccia uscire dalla pensione dove si trova attualmente.
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GRAVEMENTE FERITO, LUKE, GATTINO DI 1 MESE E MEZZO, È STATO SALVATO DAGLI ANGELI BLU DELL’OIPA DI PESCARA: IL TUO AIUTO POTRÀ DONARGLI UN FUTURO
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Di Luke, gattino di 1 mese e mezzo, si sentivano solo le urla di dolore: si nascondeva sotto un’auto, terrorizzato e traumatizzato, ma il suo pianto ha permesso agli angeli blu dell’OIPA di Pescara di salvarlo. Il dolore era causato da un’estesa e profonda ferita che gli ha lacerato l’uretra e lo sfintere anale: portato urgentemente in clinica, è stato sottoposto a ben due interventi chirurgici di ricostruzione delle zone lacerate e, dopo giorni di prognosi riservata e di continui cateteri, ora si trova finalmente sulla strada della guarigione.
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ROLF
Ama correre e annusare il mondo, ma è da più di 3 anni che Rolf non può più assaporare la libertà. Confinato nel box di un canile dopo che il suo proprietario, un senzatetto, è deceduto, Rolf, sta soffrendo molto la mancanza di una compagnia. Lui non ama restare solo, sin da piccolo è stato abituato al costante contatto umano, ecco perché le guardie dell’OIPA di Bergamo cercano per questo meraviglioso cane una famiglia dove ci sia sempre qualcuno presente o dove possa stare almeno in compagnia di un altro cane. Amante del contatto fisico e ben socializzato con altri cani, Rolf, simil molosso, ha 6 anni, simpaticissimo, molto affettuoso e docile. Lui non ce la fa più ad aspettare e se non dovesse trovare adozione, rischia di passare il resto della sua vita in canile.
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NOVITÀ 2018:
CALENDARIO DA PARETE, CALENDARIO DA TAVOLO E AGENDA SETTIMANALE “ANIMA ANIMALE”
Fermare su carta il riflesso dell’anima animale: questo l’obiettivo che ci siamo prefissati per il calendario 2018.
Non solo immortalare la bellezza esteriore degli altri animali, ma entrare dentro di loro attraverso un canale di comunicazione privilegiato: gli occhi.
Ecco quindi che i dodici scatti si soffermano sull’espressività dello sguardo degli animali, per portare l’osservatore dentro un’interiorità della quale troppo spesso viene negata l’esistenza.
ATTENZIONE!
Se ordini un calendario e un’agenda, il secondo calendario te lo regaliamo noi!
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28 ottobre
Milano – Raccolta alimentare per gli amici a 4 zampe
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28-29 ottobre
Milano – L’OIPA al MiVeg
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29 ottobre
Gallipoli (LE) – Tavolo informativo
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