La prestigiosa vittoria della squadra di basket e cinque medaglie nelle prove di judo: è questo il lusinghiero bilancio degli atleti azzurri con sindrome di Down, impegnati nei giorni scorsi a Vila Nova de Gaia, in Portogallo, nei “SU-DS International Championships”, manifestazione promossa a livello continentale dall’organismo Sports Union for Atlete with Down Syndrome.
Segnaliamo la pubblicazione in Superando.it dei seguenti articoli
Gli ottimi risultati degli atleti con sindrome di Down
La prestigiosa vittoria della squadra di basket e cinque medaglie nelle prove di judo: è questo il lusinghiero bilancio degli atleti azzurri con sindrome di Down, impegnati nei giorni scorsi a Vila Nova de Gaia, in Portogallo, nei “SU-DS International Championships”, manifestazione promossa a livello continentale dall’organismo Sports Union for Atlete with Down Syndrome (SU-DS)
(continua…)
Il trekking che porta oltre i limiti della propria fragilità
Un centinaio di bambini e giovani tra i 6 e i 25 anni, con diverse forme di disabilità, ha potuto beneficiare in questi due anni del Progetto “Passo dopo passo”, un’esperienza di trekking «che li ha portati a camminare oltre i limiti della propria fragilità e a vivere momenti di grande qualità», come ha sottolineato Antonio Santu, presidente dell’Associazione promotrice A Braccia Aperte, durante il convegno di Milano che ha costituito il momento conclusivo dell’iniziativa
(continua…)
L’autonomia scolastica delle persone con disabilità sensoriali e cognitive
Se ne parlerà domani, 24 ottobre, a Messina, preziosa occasione per dare ulteriore sostanza a un provvedimento tramite il quale nella città siciliana si è definito il profilo professionale dell’assistente all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità, da inserire nel repertorio delle qualifiche della Regione Sicilia. Durante lo stesso convegno, inoltre, verrà ufficialmente presentato l’innovativo Master di Primo Livello “Formazione per assistente alla comunicazione e per l’autonomia personale degli alunni con disabilità”, promosso dall’Università di Modena e Reggio Emilia
(continua…)
Due volte vittime
Produce dati a dir poco significativi, la Federazione FISH, nel richiamare l’attenzione su un tema che vede sempre particolarmente attento anche il nostro giornale, quale la discriminazione multipla vissuta nella nostra società dalle donne con disabilità, che a buona ragione possono essere definite come “due volte vittime”. In tal senso, la stessa FISH intende partecipare con proprie specifiche iniziative alla Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne del 25 novembre prossimo
(continua…)
L’occasione mancata di far votare tutti in autonomia
Com’è noto, è stato un referendum, quello promosso in Lombardia, che puntava a fare avere maggiori autonomie alla Regione. E tuttavia, come ha denunciato l’UICI Regionale (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), a non poter votare in autonomia sono state proprio le persone non vedenti, dal momento che il sistema elettronico adottato non era accessibile e che nonostante una mozione votata in Consiglio Regionale, non si è riusciti a modificarlo in tempo. Una grande occasione persa di inclusione, quindi, ciò che si auspica non accada più in futuro
(continua…)
Per costruire con i giovani una nuova cultura inclusiva
«Un evento quanto mai prezioso, per costruire insieme ai giovani una cultura inclusiva che sia da garanzia per la tutela e la dignità di tutte le persone»: così Vincenzo Falabella, presidente della FISH, presenta la Giornata Europea della Giustizia Civile del 25 ottobre, che prevede anche nel nostro Paese tante iniziative, rivolte soprattutto agli studenti, a cura del Consiglio Nazionale del Notariato e in collaborazione con la stessa FISH, la FAND e il CIP, per parlare di legalità, uguaglianza, inclusione sociale e disabilità
(continua…)
Ciao professoressa, grazie di tutto
«È stata una donna sensibile, un’amica preziosa, un’insegnante preparata e generosa, una persona disabile attiva nella rivendicazione dei diritti delle persone con disabilità»: così scrive Simona Lancioni di Oriana Fioccone, scomparsa nei giorni scorsi, “firma” spesso presente anche sulle pagine del nostro giornale, che qualche tempo fa aveva curato tra l’altro un’interessante ricerca, per richiamare l’attenzione sulle poco esplorate condizioni degli insegnanti con disabilità
(continua…)