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CONDANNATO A 6 MESI DI RECLUSIONE PER AVER INVESTITO VOLUTAMENTE UN CANE A SAN SEVERO (FG)
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Un furgoncino dei rifiuti a tutta velocità che punta, insegue ed investe un cane, Spillo, che, travolto, rimane a terra agonizzante ed infine, tra le braccia del suo proprietario, muore. Incastrato dalle immagini di un filmato, il colpevole è stato condannato in primo grado a mesi 6 di reclusione per uccisione di animale e al risarcimento delle spese legali. Succedeva nel 2014 e l’OIPA, presente fin da subito sul luogo dell’incidente, ha seguito tutto l’iter giudiziario, sporgendo denuncia e costituendosi parte civile. Da un punto di vista legale, si tratta di un precedentemente importantissimo: la condanna è infatti per uccisione di animale e non per la violazione del Codice della strada, quindi è stata riconosciuta una responsabilità penale.
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RINGO, IL “CANE A METÀ” SALVATO DAGLI ANGELI BLU DELL’OIPA DI TERAMO, LOTTA ANCORA PER RICONQUISTARE LA SUA AUTONOMIA
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Vi ricordate di Ringo? Completamente abbandonato a sé stesso era costretto a muoversi strisciando a terra, a causa di ben tre fratture agli arti mai curati che gli rendevano impossibile camminare normalmente. Salvato dagli angeli blu dell’OIPA di Teramo, sono stati necessari due interventi chirurgici, uno per salvare l’arto più compromesso ed un secondo per l’applicazione di 2 placche per dare maggiore stabilità alle ossa. Nonostante i due interventi, però, Ringo non riesce ancora a camminare in completa autonomia, ragione per cui i volontari dell’OIPA di Teramo vorrebbero tentare la strada della fisioterapia quotidiana.
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| QUANDO IL MICROCHIP SALVA UNA VITA: PEGASO TORNA A CASA GRAZIE ALL’INTERVENTO DEGLI ANGELI BLU DELL’OIPA DI ROMA |
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Pegaso, dopo un’uscita furtiva da casa, vagava su una strada a scorrimento veloce, senza collare né medaglietta, disorientato e con il rischio di essere investito. Fortunatamente per lui, però, gli angeli blu dell’OIPA di Roma sono intervenuti per aiutarlo: proprio la presenza dell’indispensabile ed obbligatorio microchip, ha permesso di rintracciare la famiglia che, preoccupata, è riuscita a riabbracciare Pegaso. Una battaglia, quella del microchip, che l’OIPA continua a portare avanti come mezzo di prevenzione al randagismo, come mostra l’aumento delle sanzioni – da € 154 a € 1.540 – legiferato dalla regione Lazio proprio sotto pressione dell’OIPA.
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LIBERI DI TORNARE NEI LORO HABITAT: GLI AIUTI DELL’OIPA DI FOGGIA AGLI ANIMALI SELVATICI IN DIFFICOLTÀ
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Gabbiani feriti, piccoli assioli caduti dal nido, ma anche poiane, lepri e ricci in difficoltà: oltre a soccorrere cani e gatti abbandonati, negli ultimi mesi i volontari dell’OIPA di Foggia sono stati impegnati nel recupero di diversi volatili e piccoli animali selvatici segnalati o ritrovati da alcun cittadini. Grazie al primo soccorso fornito tempestivamente dagli angeli blu dell’OIPA e al successivo trasporto presso l’Osservatorio di Fauna Selvatica Regionale di Bitetto, in provincia di Bari, tutti gli esemplari salvati hanno ritrovato la libertà lo scorso 19 ottobre, quando la sezione dell’OIPA di Foggia è stata invitata a presenziare all’emozionante giornata del rilascio in natura.
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come sostenere gli angeli blu dell’OIPA Foggia
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ROGER
Quando vi abbiamo raccontato la sua storia, Roger era ancora un piccolo scheletro divorato dalla rogna, abbandonato a pochi mesi di vita insieme ai suoi due fratelli sul ciglio di una strada. Soccorso e curato dagli angeli blu dell’OIPA di Agrigento, Roger è guarito, ma non è ancora riuscito a trovare una casa. Oggi ha 9 mesi, è ancora un cucciolone, ma il tempo corre e lui rischia di diventare un cane adulto senza poter conoscere l’affetto e le attenzioni che solo una famiglia può donare. Abituato a passeggiare al guinzaglio, dolcissimo, affettuoso e molto coccolone.
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NOVITÀ 2018:
CALENDARIO DA PARETE, CALENDARIO DA TAVOLO E AGENDA SETTIMANALE “ANIMA ANIMALE”
Fermare su carta il riflesso dell’anima animale: questo l’obiettivo che ci siamo prefissati per il calendario 2018.
Non solo immortalare la bellezza esteriore degli altri animali, ma entrare dentro di loro attraverso un canale di comunicazione privilegiato: gli occhi.
Ecco quindi che i dodici scatti si soffermano sull’espressività dello sguardo degli animali, per portare l’osservatore dentro un’interiorità della quale troppo spesso viene negata l’esistenza.
ATTENZIONE!
Se ordini un calendario e un’agenda, il secondo calendario te lo regaliamo noi!
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4 novembre
Padova – Raccolta alimentare per gli amici a 4 zampe
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5 novembre
Follonica (GR) – “Dog day, conoscere meglio i nostri compagni di vita”
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