[Siria] “Usa stanno formando nuovo ‘esercito’ ribelli”

“Secondo quanto rivelano le autorità siriane, i consiglieri americani hanno recentemente aperto un campo per accogliere i ribelli provenienti dal Qalamun orientale, Qaryatain e dal deserto siriano”. Lo ha  dichiarato, oggi, il Centro russo per la riconciliazione in Siria basandosi sulle testimonianze di chi è riuscito a fuggire da Rukban, zona sotto il controllo delle forze statunitensi nel sud della Siria.

 

Russia: Gli USA riuniscono le bande estremiste nel sud della Siria per formare un nuovo ‘esercito’

Secondo il Centro russo per la riconciliazione in Siria, gli Stati Uniti hanno creato un campo di addestramento nel sud del paese arabo per formare nuovo esercito della cosiddetta ‘opposizione moderata’.

“Secondo quanto rivelano le autorità siriane, i consiglieri americani hanno recentemente aperto un campo per accogliere i ribelli provenienti dal Qalamun orientale, Qaryatain e dal deserto siriano”. Lo ha  dichiarato, oggi, il Centro russo per la riconciliazione in Siria, basandosi sulle testimonianze di chi è riuscito a fuggire da Rukban, zona sotto il controllo delle forze statunitensi nel sud della Siria.
 
Secondo la dichiarazione del Centro, i testimoni affermano che gli Stati Uniti cercano di addestrare questi uomini, tra i quali molti provenienti dalle bande estremiste, per dare vita ad una nuova formazione armata dell’opposizione moderata denominata “esercito nazionale siriano”.
 
I rifugiati siriani hanno riportato in modo simile che decine di migliaia di civili sono privati degli aiuti umanitari a causa della presenza degli Stati Uniti e della sua illegale base militare nella città di frontiera di Al-Tanf, al confine con l’Iraq e la Giordania.
 
D’altra parte, i testimoni hanno sostenuto che almeno 13 rifugiati sono stati uccisi e più di 20 feriti a causa di scontri tra i “ribelli” vicino al campo di Rukban.
 
Questi scontri sono scoppiati per litigi tra i ribelli stessi, poiché nella stessa fascia alcuni ricevono più soldi rispetto ad altri.
Lo stipendio, lo concordano i “signori della guerra” direttamente con i consulenti nordamericani che risiedono ad Al-Tanf, hanno aggiunto.
 
Il Centro russo ha lamentato che “queste azioni delle forze armate degli Stati Uniti e della cosiddetta coalizione internazionale nella regione di Al-Tanf sono una grave violazione del diritto umanitario internazionale e si qualificano come crimine di guerra.”
 
Le autorità siriane hanno condannato più volte la presenza delle forze occidentali nella zona strategica di Al-Tanf, sostenendo che Washington cerca di frenare l’avanzata dell’esercito siriano contro i terroristi dell’ISIS (Daesh, in arabo), nel sud paese.
 
Ai primi di ottobre, il Ministero della Difesa russo ha riferito che la base di Al-Tanf “è diventato un buco nero che si estende per 100 chilometri lungo il confine tra Siria e Giordania” e l’ISIS ha lanciato da questa zona “attacchi a sorpresa e azioni terroristiche contro truppe siriane ed i civili.”
 
Fonte: Hispantv – TASS

Notizia del: 03/11/2017

da: www.lantidiplomatico.it

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