Terroristi dell’ISIS fuggono da Raqqa con l’aiuto degli USA

La BBC racconta come gli USA abbiano aiutato i terroristi dell’ISIS a fuggire verso Deir Ezzor. Alcuni mesi fa, gli USA bombardarono un convoglio di terroristi e delle loro famiglie che, in seguito ad un accordo con Esercito siriano e Hezbollah, doveva essere trasferiti nella Siria orientale. Due pesi e due misure…

 

Siria ‘Sporco segreto’: I terroristi dell’ISIS fuggono da Raqqa con l’aiuto degli USA

La BBC racconta come gli USA abbiano aiutato i terroristi dell’ISIS a fuggire verso Deir Ezzor. Alcuni mesi fa, gli USA bombardarono un convoglio di terroristi e delle loro famiglie che, in seguito ad un accordo con Esercito siriano e Hezbollah, doveva essere trasferiti nella Siria orientale. Due pesi e due misure…

In un articolo pubblicato ieri dalla BBC, firmato da Quentin Sommerville e Riam Dalati, si conferma che ci sono prove che la cosiddetta coalizione guidata dagli Usa stia aiutando i terroristi dell’ISIS in fuga da Raqqa. “La BBC ha rivelato i dettagli di un accordo segreto, in base al quale centinaia di membri dell’ISIS e le loro famiglie abbandonano Raqqa, sotto l’occhio vigile e la protezione della coalizione guidata dagli Stati Uniti, del Regno Unito e delle forze guidate dai curdi che controllano la città”, si legge nell’articolo intitolato” Il segreto sporco di Raqqa.”
 
Nell’articolo si descrive inoltre che il convoglio terrorista è riuscito a fuggire dalla città “con all’interno alcuni dei membri più importanti” dell’ISIS, insieme a decine di combattenti stranieri. In generale, circa 250 terroristi sono stati autorizzati a lasciare la città, con 3.500 parenti al seguito.
 
La carovana includeva anche 50 camion, 13 autobus e più di 100 veicoli, hanno aggiunto i giornalisti della BBC, affermando che “nonostante un accordo per portare solo armi personali, i combattenti dell’ISIS hanno preso tutto quello che potevano portare. Dieci camion carichi di armi e munizioni “.
 
Dopo essere scappati dalla città, continua il reportage, alcuni degli estremisti si sono divisi in tutta la Siria e altri sono riusciti a lasciare il paese e raggiungere la Turchia. “Solo questa settimana ho personalmente supervisionato il contrabbando di 20 famiglie”, ha raccontato Imad, un contrabbandiere sul confine turco-siriano.
 
Secondo i giornalisti in cambio della facilitazione della la fuga dei terroristi, potrebbero rilasciare molti dei loro ostaggi, per lo più membri delle &#
39;Forze democratiche siriane’, FDS che hanno combattuto per quasi quattro mesi contro l’ISIS nella zona.
 
A tal proposito, per evidenziare ancora una volta l’ipocrisia degli USA, vogliamo ricordare che il 30 agosto scorso, gli statunitensi condannarono duramente la decisione dell’esercito siriano e di Hezbollah, dopo la sconfitta dell’ISIS sul Qalamoun, di accordarsi con i terroristi per trasportare le loro famiglie nel governatorato di Deir Ezzor. Infatti, gli aerei della colazione guidata dall’ISIS ostacolò il trasporto bombardando il convoglio diretto nella Siria orientale.
 
Insomma, un altro caso di due pesi e due misure della politica estera degli USA, una costante nella sua storia.

da: www.lantidiplomatico.it

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