“Non doveva succedere”

Attraverso la finestra della sala delle medicazioni vedo le foglie muoversi nel vento. Ci siamo spostati lì per farlo morire in pace. Ma quella che doveva essere l’ultima carezza per accompagnarlo fino alla fine è diventata un momento infinito. Un solo desiderio: che finalmente si lasciasse andare, che si arrendesse. Io e Samiullah, l’infermiere con cui lavoro, siamo uno a destra, l’altro a sinistra del letto. Senza poter far nulla.

 

 
Logo di EMERGENCY Fai la tessera 2018 di EMERGENCY
“NON DOVEVA SUCCEDERE”
Chirurgo esce dalla sala operatoria del Centro chirurgico di EMERGENCY a Lashkar-gah in Afghanistan
Attraverso la finestra della sala delle medicazioni vedo le foglie muoversi nel vento. Ci siamo spostati lì per farlo morire in pace. Ma quella che doveva essere l’ultima carezza per accompagnarlo fino alla fine è diventata un momento infinito.

Un solo desiderio: che finalmente si lasciasse andare, che si arrendesse. Io e Samiullah, l’infermiere con cui lavoro, siamo uno a destra, l’altro a sinistra del letto. Senza poter far nulla. Teniamo una mano appoggiata su quel piccolo corpo per non farlo sentire solo. Si è aggiunto anche Padshah, un nostro collega infermiere, in silenzio. Le foglie continuano la loro danza nel vento. Non mi ricordo nessun rumore, nessun altro intorno.

Ma il bambino non vuole arrendersi, quel cuore non si vuole fermare. Spostiamolo, non si sa quanto continuerà a combattere. Tutto quello che posso fare è somministrare farmaci per alleviare il dolore e sperare con tutta me stessa che faccia veramente effetto. Nient’altro.

E te ne convinci perché altrimenti non resisteresti. Prima di portarlo via, prima di farlo scomparire tra tende bianche e letti bianchi, facciamo entrare il padre.

Chiede aiuto con gli occhi, in silenzio. Combatte contro le lacrime e, anche se subito non scendono, perde quella battaglia inutile. Sono rossi. Sono lucidi. Mi guardano mentre ascoltano la voce di Padshah che spiega che non c’è più nulla da fare, che non potevamo neanche provarci. Perché ogni tanto le mine non lasciano nulla da salvare. E lui guarda me, guarda loro, guarda la piccola creatura che giace davanti a lui. Guarda il suo bambino di quattro anni e scuote la testa. “Non doveva succedere questo, non doveva succedere”.

Quella maledetta mina gli ha portato via le gambe e gli ha distrutto la pelvi. Il cuore però continua a battere. E così i minuti passano, nel silenzio, tra quelle lacrime di dolore soppresse.

– Sarah, infermiera di Emergency a Lashkar-gah, Afghanistan

Aiutaci a curare le vittime della guerra
CONDIVIDI SU:
GUARDA IL MONDO DA UN ALTRO PUNTO DI VISTA
SCOPRI LA TESSERA 2018 DI EMERGENCY
La tessera 2018 di EMERGENCY
Guarda il mondo da un altro punto di vista, quello dei nostri medici e infermieri, che ogni giorno lavorano negli ospedali, centri sanitari, poliambulatori e centri di riabilitazione.
Vedrai il nostro impegno quotidiano: curare, bene e gratis, le vittime della guerra, delle mine, della povertà. Con la Tessera di Emergency ci aiuti a fare in modo che il diritto alla cura sia davvero un diritto di tutti.
Richiedi subito la tua
CONDIVIDI SU:
INIZIATIVE
TUTTE LE INIZIATIVE DEI VOLONTARI DI EMERGENCY IN ITALIA
Banchetti, eventi, incontri di approfondimento… Sul nostro sito puoi trovare tutte le iniziative organizzate dai nostri volontari in Italia e sapere dove incontrarli per avere informazioni sulle attività umanitarie di Emergency.
Scopri tutte le iniziative
Stanno arrivando gli Spazi Natale di EMERGENCY! Ti aspettiamo in 13 città.
EMERGENCY
Firas sistema le fasciature del figlio. Ahad, 10 anni, è stato ferito al volto da una bomba mentre stava fuggendo da Mosul insieme alla sua famiglia. [FOTO]
Emergency
#Kabul 20 vittime dell’esplosione di oggi in città portate al nostro ospedale. 15 pazienti ricoverati, 2 curati in pronto soccorso, 3 erano morti all’arrivo. #Afghanistan
EMERGENCY
Segui EMERGENCY su Google+ e ricevi i nostri aggiornamenti e le nostre notizie.
Dona ora
EMERGENCY.IT
Emergency – Via Santa Croce 19 – 20122 Milano Tel (+39) 02 863161 Fax (+39) 02 86316336

 

Sharing - Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *