Centinaia di migliaia di persone sono scese per le strade di Tabriz, Ahvaz, Joram Abad, Hamedan, Kermanshah, Abadan, Qom, Maraqe, Gorgan e Bushehr per condannare gli atti di violenza, compresa la distruzione di proprietà pubbliche e private nelle marce degli ultimi giorni nel Paese. I manifestanti hanno issato la bandiera nazionale gridando slogan a sostegno della Rivoluzione e la Repubblica islamica dell’Iran.
Gli iraniani si mobilitano in tutto il paese a sostegno del governo
Numerose manifestazioni sono in corso in diverse città dell’Iran per riaffermare il sostegno alla Repubblica islamica e per ripudiare i disordini e le violenze che si sono verificati nel paese durante le recenti proteste.
Centinaia di migliaia di persone sono scese per le strade di Tabriz, Ahvaz, Joram Abad, Hamedan, Kermanshah, Abadan, Qom, Maraqe, Gorgan e Bushehr… per condannare gli atti di violenza, compresa la distruzione di proprietà pubbliche e private nelle marce degli ultimi giorni nel Paese.
I manifestanti hanno issato la bandiera nazionale e ritratti del leader della Rivoluzione Islamica, l’Ayatollah Seyed Ali Khamenei, gridando slogan a sostegno della Rivoluzione e la Repubblica islamica dell’Iran.
“Se il leader (riferendosi a Khamenei) dà l’ordine, sacrificheremo la nostra vita per lui”, si legge su uno striscione portato dai manifestanti nella città di Qom (sud della capitale Teheran).
“Morte all’America”, “Morte a Israele” e “Morte ai sobillatori” sono stati i principali slogan scanditi tra i manifestanti in varie città, con i manifestanti che hanno mostrato la loro protesta contro l’appoggio di Washington e il regime di Tel Aviv ai recenti disordini nel paese e ha respinto le interferenze straniere negli affari interni dell’Iran.
I manifestanti hanno concordato che se ci sono proteste devono essere eseguite nel quadro della legge.
Fonte: Hispantv – PressTV Foto Mashreghnews