“Sarebbe troppo semplice e scontato criticare le foto del ministro Marco Minniti con i bambini africani e gli aerei militari alla vigilia di Natale…”, scrive Andrea Segre. Le migrazioni sono l’evento epocale del nostro tempo: dobbiamo smettere di pensarle come emergenze. E se di un evento epocale si tratta, allora occorre provare a immaginare e sperimentare subito anche un cambiamento epocale. Ecco da dove cominciare.
UN MONDO NUOVO COMINCIA DA QUI [LA CAMPAGNA DI COMUNE]
AVVICINARE [PAOLO TREZZI]
“Siete tra i pochissimi che avvicinate il reale all’ideale. Un abbraccio”
ALLARGARE LE CREPE [BEPPE AMATO]
“… Scusate il ritardo, voglio contribuire ad allargare le crepe”
USCIRE DALL’IMBUTO
“Sarebbe troppo semplice e scontato criticare le foto del ministro Marco Minniti con i bambini africani e gli aerei militari alla vigilia di Natale…”, scrive Andrea Segre. Le migrazioni sono l’evento epocale del nostro tempo: dobbiamo smettere di pensarle come emergenze. E se di un evento epocale si tratta, allora occorre provare a immaginare e sperimentare subito anche un cambiamento epocale. Ecco da dove cominciare
ANDREA SEGRE
NO TAV ALLA MARCIA BRISER LES FRONTIERES
È accaduto a Ventimiglia come a Lampedusa, al Baobab di Roma come a Bolzano e in altri territori. In modo spontaneo persone comuni, in questo caso del movimento No Tav e cittadini francesi del Brianzonese, si sono messe insieme per dare soccorso ai migranti che rischiano la vita attraversando la frontiera in alta montagna: è la rete di solidarietà Briser Le Frontières. Domenica 7 la rete promuove una marcia da Claviere a Montegèvre. C’è bisogno di abbattere le frontiere, dicono quelli della rete, “un obiettivo comune tra chi lotta contro coloro che devastano la natura per movimentare merce e turisti sui terreni ad alta velocità, mentre chiudono tutti gli spazi a coloro che non gli rendono il giusto profitto, preparando il terreno di quello che ri schiano di far diventare l’ennesimo cimitero a cielo aperto…”. Forse ora è più chiaro cosa significa che la lotta del movimento No Tav non si è limitata a dimostrare l’inutilità di un’opera costosa e devastante, ma ha cambiato in profondità le relazioni tra le persone e il loro sguardo sul mondo
NOTAV.INFO
PERCHÉ ISRAELE HA PAURA DI UNA SEDICENNE?
Ahed Tamini in questi giorni viene tenuta in fredde celle di isolamento con le telecamere puntate verso di lei per 24 ore al giorno. Ripetutamente, senza la presenza di un genitore o di un avvocato, hanno tentato di interrogarla. Fonti delle Forze armate israeliane dicono che per aver resistito e dato un calcio a due soldati rischia fino a quattordici anni di carcere. Il ragionamento per la decisione del giudice di prolungare la sua detenzione, è che Ahed “costituisce un rischio” per la causa delle forze armate e del governo israeliano contro di lei. “Israele ha ragione che Ahen Tamini crea un rischio. Non è, però, un rischio per uno degli eserciti più massicciamente armati e avanzati del mondo… Il rischio che pone – scr ivono Ariel Gold e Taylor Morley – è nel suo rifiuto di sottomettersi alla richiesta di Israele che i Palestinesi acconsentano alla loro stessa occupazione. La logica di Israele è che i Palestinesi dovrebbero collaborare con alla loro oppressione…”
ARIEL GOLD E TAYLOR MORLEY
MAESTRE, MAESTRI CHE NE PENSATE?
Superamento del voto, moratoria sul test Invalsi, ripristino delle compresenze, interventi edilizi per dotare le scuole dell’infanzia e elementari di spazi all’aperto, recupero della geografia e della storia del ‘900, scuola davvero garantita e gratuita a tutti e tutte… Sei proposte per tornare a ragionare insieme e riaprire una nuova fase di confronto. Un’appendice all’”Appello per la scuola pubblica”, sulla scuola primaria e dell’infanzia
GIANLUCA GABRIELLI
LA GUERRA INUTILE DEI SACCHETTI
La vicenda dei sacchetti a pagamento dimostra, ancora una volta, come lo tsunami campagna elettorale sia sempre devastante e come i provvedimenti imposti dall’alto senza coinvolgere chi sperimenta pratiche virtuose non consente di raggiungere obiettivi importanti. Chi ha è finito in secondo piano, dice l’associazione dei Comuni virtuosi, è l’ambiente. Qui il punto di vista dell’associazione che da tempo promuove progetti sui temi del consumo critico e della filiera corta (anche per la produzione di shopper…), della riduzione dei rifiuti alla fonte, del riuso e del riciclo, della raccolta differenziata porta a porta, dell’uso e riuso dei contenitori per prodotti sfusi o alla spina, dell’autoproduzione, della mobilità dolce, del consumo di suol o zero…
ASS. COMUNI VIRTUOSI
ABBIAMO BISOGNO DI CAMBIARE MOTORE
Che il dominio di Google sia prima di tutto culturale è noto. Quelle che resta una delle più potenti multinazionali del mondo controlla il nostro accesso ai dati, i dati stessi ma soprattutto stabilisce ciò che è importante per noi. È il tempo del tutto subito e del pensiero unico… Quanto al dominio commerciale (alimentato dalla capacità di vendere pubblicità mirata) c’è chi, ha cominciato a promuovere motori di ricerca alternativi con scopi di tipo socio-ambientale. Interessante, vero?
GABRIELE MANDOLESI
POLITICA E SOLIDARIETÀ, LE MANI DEL «NOI»
Ci sono parole importanti che vanno riempite di nuovi significati. Scrive Francesco Gesualdi, allievo di don Milani: “Molti anni fa quando, ancora allievo della scuola di Barbiana, venni mandato in Algeria per conoscere da vicino la realtà di un Paese lasciato in macerie dal colonialismo europeo, rimasi sconvolto dalla quantità di poveri che incontravo per strada. Quelle mani tese mi mettevano angoscia e indecisione: sentivo che facendo la carità contribuivo a ledere la loro dignità di persone costrette a raccomandarsi al buon cuore dei passanti per sopravvivere, ma nel contempo sapevo che senza i pochi spiccioli racimolati, la loro vita sarebbe stata anche peggiore. Non sapendo che fare, posi il problema alla mia scuola e cos&igra ve; mi rispose il maestro Lorenzo Milani … :
FRANCESCO GESUALDI
VITE, COME TESSUTO INFINITO DI RELAZIONI
La simmetria delle ali di una farfalla nei disegni garantisce la sopravvivenza, nella struttura permette il volo. Simmetrico, ma in realtà di una corrispondenza imperfetta, è il nostro corpo e, forse, l’intero universo è esso stesso un movimento che riproduce continuamente le sue forme identiche. A questa geometria affascinante e misteriosa Ambra Somaschini affida il suo secondo romanzo. Nel titolo, nella struttura dei rapporti, nelle forme familiari, le simmetrie si rincorrono evocando l’equilibrio. Si tratta però di relazioni umane che, se pure lasciano intravedere a tratti la possibilità di bilanciare tensioni ed emozioni, spesso sembrano soccombere a un disordine che le rende matasse inestricabili. Una lettura dell’ultimo romanzo, Simmet rie, di Ambra Somaschini
GABRIELE SALVATORI
OLTRE I RECINTI DEL FILO SPINATO
C’è un filo rosso che lega i migranti che attraversano il deserto e il Mediterraneo e i sopravvissuti dei lager nazisti. Dal riconoscimento di ciò che è male dentro è fuori di noi, può nascere il nuovo, possono nascere altri pensieri, un altro modo di stare nel mondo
EMILIA DE RIENZO
UN MOVIMENTO A PEDALI
Dai primi anni Novanta in poi, negli Stati Uniti e in Europa, abbiamo assistito a un enorme aumento quotidiano degli spostamenti in bici. Nello stesso arco di tempo in molte città statunitensi, europee e sudamericane spuntava dal nulla la Critical Mass. Ma in quali scenari si situano i cambiamenti che possono favorire oggi un utilizzo sempre maggiore della bicicletta? Prima di tutto c’è da difendersi dalle reazioni dell’industria automobilistica e delle corporation dell’estrattivismo e del petrolio. Poi c’è da rendere sempre più evidenti le ragioni per scegliere i pedali e le proprie gambe come agenti del movimento nella vita di ogni di giorno. La sfida più grande, per gli uomini e le donne che vanno in bici, rimane però quella di restare in movimento e di restare un movimento< br /> SCARICA SUBITO IL QUADERNO – EDIZIONI COMUNE
AGENDA
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