AOI e CINI – in rappresentanza di centinaia di organizzazioni impegnate nella cooperazione e solidarietà internazionale e sostenute da diversi milioni di cittadini che ne condividono i valori – chiedono ufficialmente ai candidati e alle candidate alle elezioni politiche del prossimo 4 marzo un impegno su alcune questioni fondamentali per garantire un’efficace politica di cooperazione internazionale che ponga la giustizia sociale e i diritti al centro dello sviluppo.
Lettera aperta ai candidati e alle candidate
AOI, Associazione delle Organizzazioni Italiane di cooperazione e solidarietà internazionale e CINI, Coordinamento Italiano NGOs internazionali – in rappresentanza di centinaia di organizzazioni impegnate nella cooperazione e solidarietà internazionale e sostenute da diversi milioni di cittadini che ne condividono i valori – chiedono ufficialmente ai candidati e alle candidate alle elezioni politiche del prossimo 4 marzo un impegno su alcune questioni fondamentali per garantire un’efficace politica di cooperazione internazionale che ponga la giustizia sociale e i diritti al centro dello sviluppo.
In uno scenario di diseguaglianze crescenti a livello globale, fra i Paesi e al loro interno, in cui potere e risorse sono sempre più concentrati nelle mani di pochi, è necessario invertire la rotta e rimettere diritti, solidarietà, coesione sociale e redistribuzione della ricchezza e delle opportunità al centro delle politiche interne e internazionali del nostro Paese.
Un mondo in cui le disparità socio-economiche e di genere si vanno acuendo è un mondo sulla cui tenuta e sul cui futuro regna un profondo senso di incertezza, in cui si paralizza la mobilità sociale, si svuotano di senso i diritti, si creano le condizioni per un aumento della criminalità e della corruzione e vacilla la fiducia della cittadinanza nelle istituzioni: così vengono inesorabilmente minate le fondamenta stesse delle società in cui viviamo.
L’Italia non è esente dal fenomeno delle diseguaglianze, e ne presenta anzi profili particolarmente accentuati. Contrastando le ondate populiste e razziste e gli atti di discriminazione e violenza in aumento nei confronti delle donne, il nostro Paese deve diventare capace di rilanciare politiche interne ed estere fra loro coerenti per una strategia unica lungimirante e sostenibile di accoglienza, integrazione, coesione, promozione sociale, cooperazione e solidarietà internazionale riaffermando i doveri inderogabili di democrazia, di giustizia economica e sociale e di parità di genere di cui è portatrice la nostra Costituzione.
Le organizzazioni pertanto chiedono un impegno pubblico e concreto sulle proposte contenute nella lettera aperta relative a:
In uno scenario di diseguaglianze crescenti a livello globale, fra i Paesi e al loro interno, in cui potere e risorse sono sempre più concentrati nelle mani di pochi, è necessario invertire la rotta e rimettere diritti, solidarietà, coesione sociale e redistribuzione della ricchezza e delle opportunità al centro delle politiche interne e internazionali del nostro Paese.
Un mondo in cui le disparità socio-economiche e di genere si vanno acuendo è un mondo sulla cui tenuta e sul cui futuro regna un profondo senso di incertezza, in cui si paralizza la mobilità sociale, si svuotano di senso i diritti, si creano le condizioni per un aumento della criminalità e della corruzione e vacilla la fiducia della cittadinanza nelle istituzioni: così vengono inesorabilmente minate le fondamenta stesse delle società in cui viviamo.
L’Italia non è esente dal fenomeno delle diseguaglianze, e ne presenta anzi profili particolarmente accentuati. Contrastando le ondate populiste e razziste e gli atti di discriminazione e violenza in aumento nei confronti delle donne, il nostro Paese deve diventare capace di rilanciare politiche interne ed estere fra loro coerenti per una strategia unica lungimirante e sostenibile di accoglienza, integrazione, coesione, promozione sociale, cooperazione e solidarietà internazionale riaffermando i doveri inderogabili di democrazia, di giustizia economica e sociale e di parità di genere di cui è portatrice la nostra Costituzione.
Le organizzazioni pertanto chiedono un impegno pubblico e concreto sulle proposte contenute nella lettera aperta relative a:
- Lotta alla povertà e affermazione della giustizia sociale in Italia e nel mondo
- Pace e diritti umani obiettivi di cooperazione internazionale
- Diritti umani al centro delle politiche migratorie
- Politiche commerciali, finanziarie e ambientali più sostenibili
- Il valore del sistema di solidarietà e cooperazione internazionale