In occasione della Giornata Internazionale della Sclerosi Tuberosa, il 15 maggio, l’AST (Associazione Sclerosi Tuberosa) ha realizzato uno spot che ha per protagonista il cantante Giovanni Caccamo, insieme alla piccola Lucrezia, affetta da sclerosi tuberosa.
Segnaliamo la pubblicazione in Superando.it dei seguenti articoli
La nota giusta contro la sclerosi tuberosa
Oggi, 15 maggio, è la Giornata Internazionale della Sclerosi Tuberosa e per l’occasione l’AST (Associazione Sclerosi Tuberosa) ha realizzato uno spot che ha per protagonista il cantante Giovanni Caccamo, insieme alla piccola Lucrezia, affetta da sclerosi tuberosa. Il video si serve di una metafora artistica per sensibilizzare sull’importanza della collaborazione: è proprio Lucrezia, infatti, a trovare la nota giusta per completare l’armonia musicale, ciò che ricorda come sia necessario l’aiuto di tutti, per portare avanti la ricerca contro questa malattia genetica ancora senza cure
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Avere cura o avere in cura?
Sarà la cura il tema principale del convegno annuale promosso dal Centro Papa Giovanni XXIII di Ancona e in programma per il 18 maggio nel capoluogo marchigiano, con il titolo “Avere cura o avere in cura? Effetti del prestazionismo e della sanitarizzazione nei servizi”. E a trattarlo vi saranno anche tre autorevoli ospiti, quali Giovanni Merlo, direttore della Federazione lombarda LEDHA, Mario Paolini, pedagogista e formatore e Luigi Croce dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia
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Piani integrati per eliminare le barriere architettoniche in tutte le città
Promosso nel 2016 dall’INU (Istituto Nazionale di Urbanistica), il progetto “Citta accessibili a tutti” affronta il tema delle politiche integrate, ritenuto fondamentale per consentire una maggiore efficacia degli interventi riguardanti l’accessibilità per tutti. Rientrerà in tale àmbito l’incontro intitolato “Rigenerare città e territori attraverso l’integrazione dei Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA)”, in programma per il 26 maggio a Verona, a cura dell’INU stesso e di CERPA Italia (Centro Europeo di Ricerca e Promozione dell’Accessibilità)
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E arriva anche una Regione ad adottare il Manifesto delle donne con disabilità
Dopo le importanti adesioni di altre Associazioni (AIAS Bologna, AISM Nazionale, Federazione FIRST), assume un rilevante peso politico il fatto che, per la prima volta, un soggetto istituzionale, come la Regione Emilia Romagna, abbia adottato il “Secondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea”, come riferimento per integrare la variabile del genere nella programmazione delle proprie politiche sulla disabilità. In tal senso, la specifica Risoluzione votata in Emilia Romagna potrà anche servire da modello per tante altre Regioni
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Basta con gli insegnanti di sostegno non specializzati!
«Il sostegno – scrive Maria Guagliardito dell’Associazione Genitori Tosti in Tutti i Posti – non è “l’ultima spiaggia” rispetto al trasferimento o alla disoccupazione e non è stato istituito per risolvere i problemi di mobilità o i problemi dei docenti perdenti posto. E invece, pur essendoci in Italia migliaia di docenti specializzati tramite corsi altamente selettivi, il Ministero, utilizzando il sostegno come strumento per le emergenze del sistema istruzione, non li stabilizza, negando il sacrosanto diritto di continuità didattica agli alunni con disabilità»
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